Casertana, Trevisan: “Siamo una realtà ambiziosa, ma c’è bisogno di tempo. Catania? Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi”
Trevor Trevisan, direttore sportivo della Casertana, è intervenuto nel corso di Focus Serie C su Ottochannel. Queste le parole del dirigente rossoblù:
“Gli obiettivi li scopriremo soltanto di giornata in giornata. È stata allestita una squadra con un mix di under e over, sono stati inseriti 17 giocatori nuovi. Per far assimilare le idee del mister ci vuole del tempo. Siamo partiti in maniera positiva, sono state fatte buone prestazione. Da parte nostra c’era la volontà di fare più vittorie, ma è un campionato estremamente difficile e competitivo. Sono contento per quanto riguarda il gioco che sta esprimendo la squadra, siamo una società che ogni domenica sta effettuando il minutaggio. Nel momento in cui si lavora con tanti giovani, anche di prospettiva e di qualità, c’è tanto da fare. Da parte nostra c’è l’obiettivo di fare meglio possibile, siamo una realtà ambiziosa, ma affrontando questo tipo di campionato con le nostre idee richiede tempo, con la speranza e la voglia di far sì che i nostri tifosi siano contenti.
Ogni domenica proviamo a vincere. Siamo andati a Cerignola e penso che la squadra abbia fatto il primo tempo migliore di quarta prima parte di stagione. Fino all’espulsione di Kontek abbiamo giocato nella loro metà campo. Abbiamo giocato in dieci contro una squadra forte e di categoria, costruita per vincere, nonostante tutto i ragazzi sono stati bravi a non subire gol. Nel finale avremmo potuto vincerla con Bakayoko se avesse letto in maniera differente la situazione. Quando uno affronta una squadra come il Catania, davanti al proprio pubblico e in casa, è normale che l’ambizione è quella di voler ottenere il massimo per rendere orgogliosi i nostri tifosi. Da parte nostra ci sarà sempre il massimo impegno.
Deli è un elemento importante, di esperienza e sa giocare a calcio. Il mister l’ha impiegato in quasi tutti i ruoli a centrocampo, parliamo di un calciatore di grande qualità. Nel momento in cui potrà esprimersi per più partite nella sua posizione che il mister reputa migliore, avrà benefici. A Cerignola è stata fatta la partita richiesta dall’allenatore. Sappiamo benissimo il percorso che dobbiamo intraprendere in questa stagione.
Rispetto agli altri anni, sono state fatte delle scelte, ampiamente condivise da me e dal presidente. Ci sono stati meno nomi di blasone, ma abbiamo avuto la bravura e la fortuna di poter portare giocatori di spessore a Caserta. Poi sono stati presi giovani che ho seguito negli anni. Per noi è un anno importante. Sappiamo le potenziali difficoltà a cui andiamo incontro, ma le nostre carriere da calciatori possono aiutarci nel sapere come affrontare determinate situazioni. Sappiamo dell’importanza della piazza, delle ambizioni e di quanto questo pubblico stia vicino e attento alla squadra”.