Trevor Trevisan, direttore sportivo della Casertana, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino: “Analizzando le ultime due gare posso dire che le sconfitte sono immeritate. Contro il Trapani abbiamo fornito un’ottima prestazione, ma siamo stati puniti da un nostro errore. Con il Latina gli episodi ci hanno fortemente penalizzato a partire dal gol del loro vantaggio in netto fuorigioco, oltre a un rigore netto non concessoci. Ma nel primo tempo avremmo meritato di chiuderlo con due reti di vantaggio. Le scelte di Asencio e di Satriano? Tutto nasce quest’estate con la situazione di Montalto. Con Adriano abbiamo rescisso a fine agosto, cioè a pochissimi giorni dalla chiusura del mercato e questo ci ha condizionato non poco nelle scelte proprio perché dovevamo prima liberarci dell’oneroso ingaggio del giocatore per poi decidere le entrate. Il mio primo obiettivo era Ravasio. Con lui e il suo entourage abbiamo avuto anche degli incontri, ma le sirene della serie B hanno avuto la meglio. Altro obiettivo era Rocco Costantino. Con lui ci siamo visti nel periodo del ritiro precampionato. Poi abbiamo fatto i conti con le scelte del giocatore che ha preferito andare alla Lucchese. Riguardo a Raul lo conoscevo bene avendoci anche giocato contro diverse volte e le sue caratteristiche si addicevano alle richieste del nostro allenatore. Puntavo e punto ancora sulla sua voglia di riscatto dopo due anni difficili. Dopo il gol messo a segno contro il Taranto ero felice per lui perché quella marcatura avrebbe potuto segnare la svolta per la sua stagione, ma subito dopo si è infortunato ed è rimasto fermo per tre settimane e al momento non sono venute fuori le sue vere qualità. Anche le caratteristiche Satriano, elemento anche giovane, erano quelle che ci servivano, ma il campo ha fornito un verdetto diverso. Diciamo che quello dell’attaccante è un ruolo particolare che va ad annate. Montalto e anche Curcio, per esempio, stanno avendo un rendimento ben diverso da quello dello scorso anno.
Con l’aiuto del presidente ci stiamo attivando affinché ciò possa avvenire ma sarà molto difficile perché il mercato riapre il 2 gennaio, appena due giorni prima della partita. E non posso far venire un giocatore prima che apra il mercato. Oltretutto dobbiamo sfoltire un po’ la rosa perché abbiamo tutte le caselle occupate. Una si libererà perché, purtroppo a causa del suo grave infortunio, Sasha Mancini sarà messo fuori lista. Ma anche su altri elementi stiamo ragionando con i loro agenti per trovare loro una sistemazione diversa. Vano? Vano è un profilo che stiamo seguendo ma il giocatore è seguito da tre quarti delle società di Lega Pro. Dobbiamo, quindi, fare i conti anche con la concorrenza. Del resto, gli attaccanti sono quelli che a gennaio sono maggiormente richiesti. Salvezza? Assolutamente fiducioso perché vedo la squadra tutti i giorni, l’impegno che i calciatori ci mettono. È un gruppo sano, di gente che lavora e che finora ha raccolto assai meno di quanto avrebbe meritato. Del resto, fatta eccezione per la gara di Avellino, nessuno ci ha messo sotto”.