La Casertana si prepara ad accogliere il Taranto allo stadio Pinto, mister Vincenzo Cangelosi presenta così l’incontro in conferenza stampa:
“È una partita che può dire tanto, ma non la ritengo decisiva perché le squadre sono tante e ci sono tanti scontri diretti in calendario. Bisogna cercare di fare sempre meglio. Affrontiamo una squadra importante, era presa poco in considerazione all’inizio ma per me era tra le favorite, costruita molto bene all’inizio e allenata altrettanto bene e a gennaio è riuscita a trovare i tasselli giusti per migliorarsi ulteriormente, pur avendo fatto cessioni importanti. È una formazione difficile da affrontare, allenata da uno dei tecnici più esperti in questa categoria. Non sarà una gara semplice.
Ho sempre detto che è importante l’interpretazione dei calciatori in campo e non i numeri, bisogna vedere come i ragazzi interpretano la partita, la condizione e che tipo di applicazione c’è. Sono soddisfatto di quello che sta facendo la squadra, riesce ad esprimere le due fasi in maniera equilibrata. Proietti, Toscano e Nicoletti? Toscano è convocato, ma con tutti i dubbi del caso. Rientra dopo più di un mese, ha lavorato un po’ con noi ma non ha i 90′ a disposizione. Vedremo durante la partita se utilizzarlo. Gli altri due restano ai box.
Capuano? È un allenatore con tantissima esperienza, conosce perfettamente tutti i giocatori e le squadre di questa categoria. Sa come toccare le corde dei suoi, ha fatto un lavoro importante a Taranto. Per me, loro hanno 57 punti conquistati sul campo. Quello che succede fuori, non è di mia competenza e non mi permetto di giudicare. Il Taranto ha fatto un ottimo campionato, era tra quelle che mi incuriosivano di più all’inizio. Ha fatto molto bene. Punti deboli? Li tengo per me, non li dico. Dobbiamo giocare la nostra partita e cercare di imporre il nostro gioco, sfruttando le nostre caratteristiche. Serve anche maggiore cattiveria in attacco. Mi aspetto un altro step di crescita.
Settimana particolare? Tutto l’anno è stato così, abbiamo avuto poche settimane piene. Giocando di lunedì sera e tornando alle cinque di mattina, abbiamo avuto pochissimo tempo per cercare di analizzare qualche altra cosa. Dobbiamo cercare di stringere i denti e mettere in campo tutte le energie che abbiamo per ottenere il miglior risultato.
Campionato? Tutte le squadre possono vincere e perdere, solo la Juve Stabia ha mantenuto una sua continuità. Le altre hanno avuto dei problemi. Ci sono stati dei momenti in cui il Benevento è riuscito a fare una serie positiva, all’inizio l’Avellino sembrava che avesse trovato la quadra e invece ha avuto delle difficoltà. Tutti hanno avuto alti e bassi, adesso ci sono tante squadre in lotta per i playoff. Dobbiamo andare avanti e cercare di ottenere il massimo, poi alla fine vedremo. Per noi ci saranno cinque scontri diretti, può essere un vantaggio ma anche uno svantaggio.
Var? Per me è uno strumento utile, può rappresentare un aiuto. Non condivido quello che ha detto il signor Tagliavento, non esiste che un arbitro non sia in grado – pur con minore esperienza – di gestire il Var. Non è giusto dire che gli arbitri in Serie C possono sbagliare, perché ci sono squadre che investono tanto. Il Var nei playoff è importante”.