Alessandro DegliEsposti
, direttore sportivo della Casertana, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara vinta contro il Sorrento:
“Oggi la squadra ha offerto ancora una buona prestazione, pur nella difficoltà del momento perché siamo andati sotto. Abbiamo avuto la lucidità e la forza di rimetterla subito in careggiata, facendo vedere la nostra qualità. Sono contento perché abbiamo anche ottenuto e consolidato la posizione in classifica con un risultato rotondo. Abbiamo permesso a quasi tutti gli attaccanti di andare in gol. Penso che sia il momento giusto per fare delle considerazioni. Con oggi termina il primo step. Abbiamo tirato la prima riga a conclusione di un campionato, unico per certi aspetti. Ieri sera pensavo che noi abbiamo cominciato il 21 maggio 2023, dopo la vittoria contro la Paganese. Abbiamo iniziato a programmare e a ragionare su qualcosa che credevano in pochi, un po’ perché dovevamo sperare in qualche disgrazia altrui e un po’ perché quando è uscita la classifica del ripescaggio non eravamo primi.
Abbiamo sofferto tanto per due mesi. Voglio ringraziare il presidente per tutto quello che ha fatto. Ringrazio in particolare tutte le persone che lavorano nell’ombra, ma fanno parte della nostra famiglia e che non vengono mai menzionate. Lavorano quotidianamente per il meglio della Casertana, mettendo cuore e passione. Quest’anno abbiamo costruito una squadra in tre giorni e mezzo. A sei minuti dalla chiusura del mercato dovevano ancora tesserare Proietti, Montalto ed un altro calciatore. Abbiamo vissuto un primo mese in condizioni disumane, giocando otto partite in ventinove giorni. Questa squadra, dal momento che ha lavorato e giocato settimana su settimana, ha fatto qualcosa di buono.
Tra gennaio e febbraio abbiamo avuto una flessione importante, forse inaspettata. Quando si dice che il girone di ritorno è nuovo campionato, è vero. Potevamo gestire meglio alcuni momenti di difficoltà, potevamo avere qualche punto in più. È anche vero, però, che chi ha vinto ha fatto un cammino straordinario. Ora facciamo un respiro profondo. I ragazzi riposeranno due giorni e poi ci andremo a giocare la Serie B. Abbiamo poche possibilità, il 5,5% per andare in serie cadetta ma noi ci proveremo. Mi auguro che non slittino i playoff. ci andremo a giocare qualcosa di importantissimo. Potremmo trovare squadre che hanno fatto la serie A. I playoff sono una lotteria, noi abbiamo il nostro biglietto per ora. Faremo di tutto per non far calare la condizione alla squadra anzi cercheremo di fare ancora meglio con la titolarità della rosa.
Non conoscevo Cangelosi personalmente prima di quest’esperienza. È un allenatore che lavora molto durante la settimana. Lessi un’intervista del secondo di Zeman che diceva che era pronto ad allenare e lo dissi al presidente, così lo chiamai. È piaciuto subito sia a me che al presidente. Ovviamente nel calcio bisogna avere fortuna, ma siamo stati anche bravi in questa scelta. La squadra ha offerto un calcio di qualità. Abbiamo giocatori di grande personalità”.