Manuel Llano, difensore della Casertana, è intervenuto nel corso di ‘Focus Serie C’ in onda su Ottochannel: “Rigore contro il Cerignola? Penso fosse netto. La giocata è stata molto veloce, non ricordo se l’arbitro fosse vicino alla palla o meno, se avesse potuto vederla meglio… ma per me era rigore. Se l’arbitro avesse fischiato il rigore e fossimo andati sull’1-0, probabilmente ora staremmo parlando di un’altra partita e di un altro risultato. Ma questo è il calcio, non si può sapere come sarebbe andata. Io penso che abbiamo giocato bene e che meritavamo di più, anche contro il Messina. Loro sono una buona squadra, per questo sono primi in classifica. Ma, come ho detto, magari oggi avremmo parlato di un altro risultato. Credo che meritassimo di più contro il Messina. Abbiamo parlato in settimana e sappiamo che, continuando così a lavorare, possiamo fare bene. Ho fiducia nella squadra. Domenica andremo a Catania per cercare di portare a casa i tre punti. Come mai ho giocato così poco con l’Avellino? Me lo chiedo anche io, ma penso che sia normale per un giocatore che non gioca porsi questa domanda. Sono arrivato in una squadra forte, nel mio ruolo c’era Manuel Ricciardi, che ora è in Serie B, e ha fatto benissimo. Anche quest’anno ha fatto bene, così come Tommaso Cancellotti, che è un grande giocatore. Inoltre, il calcio argentino è diverso da quello italiano: è più fisico, c’è più spazio, si gioca con un’altra intensità. Il primo anno è stato anche un periodo di adattamento alla lingua. Quando sono arrivato, la mia ultima partita risaliva a novembre, poi ho giocato 70 minuti da mezzala con l’Avellino. Quando sono arrivato, la squadra era seconda e stava andando bene. Il mister aveva una base di sette giocatori che utilizzava sempre. Obiettivo? L’obiettivo è giocare partita dopo partita, ma con la voglia di fare sempre di più. Abbiamo una buona squadra e possiamo migliorare la nostra classifica. Domenica andiamo a Catania per fare una grande partita. Non abbiamo paura di nessuno, né del Cerignola, né del Catania, né dell’Avellino. Abbiamo fiducia in noi stessi”.