Manuel Iori, allenatore della Casertana, in conferenza stampa ha presentato la partita contro il Benevento: “La squadra arriva alla partita un po’ in emergenza a livello numerico, specialmente in difesa. Heinz è completamente fermo, non ha recuperato. Bacchetti ha un fastidio e dobbiamo valutarlo. Dobbiamo considerare anche il fatto che avremo tre partite ravvicinate, dobbiamo essere bravi a gestire le energie e i calciatori, sapendo che c’è un avversario difficile da affrontare. Il Benevento è primo in classifica, in casa ha un ruolino di marcia eccellente e ha segnato molti gol. Sarà una sfida impegnativa, dobbiamo essere in grado di affrontarla. Servirà una prestazione impeccabile sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo tirar fuori energie supplementari. Quando sei in emergenza devi compattarti ulteriormente e sapere che chi entrerà in campo dovrà dare tutto. Quando ci sono queste situazioni, il singolo e il collettivo devono dare qualcosa in più.
Il Benevento è una squadra da vertice. Dobbiamo lottare su ogni pallone, su ogni contrasto e su ogni metro di campo.Dobbiamo restare concentrati e focalizzarci soltanto sulla nostra partita. Auteri? Ha vinto molti campionati, è un allenatore esperto e allena una squadra che sta facendo bene. Sarà bello affrontarlo. Scelte? Le farò in base alla settimana di lavoro. Bisogna considerare le energie in vista della prossima. Saranno scelte oculate. Chi non sarà della partita dall’inizio potrebbe entrare in campo durante la gara. L’importante è restare concentrati sul Benevento, sapendo che servirà una prestazione di livello. Sarà un bel banco di prova, impegnativo, ma dobbiamo essere in grado di metterli in difficoltà. Dobbiamo essere più cinici in attacco e sui calci piazzati, anche contro la Cavese avremmo potuto essere più incisivi con i difensori. Dobbiamo essere bravi a sfruttare ogni singola occasione. Formazione? Potrebbero esserci dei cambi, considerando anche l’interpretazione della partita. Non ci saranno grandissime novità sotto l’aspetto dell’idea, ma qualche modifica potrebbe esserci. Mi prendo ancora del tempo, dobbiamo valutare molte cose. Deciderò con calma. Galletta? La sua mancanza ha condizionato un po’ perché è uno di quei giocatori che salta l’uomo e crea superiorità. Era il giocatore che aveva concluso di più in porta nelle prime partite. Il suo infortunio ci ha tolto qualcosa. Chi lo sostituisce deve sfruttare le proprie caratteristiche”.