Casertana, Guidi: “Disgustato per la prestazione, mi assumo le responsabilità”

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Seconda sconfitta consecutiva in pochi giorni per la Casertana, crollata allo stadio Pinto contro il Foggia. Il tecnico Federico Guidi, intervenuto in conferenza stampa, ha dichiarato: “Oggi abbiamo dimostrato di essere un avversario modesto. È stata una partita bruttissima, abbiamo giocato male e siamo stati inguardabili. Abbiamo sbagliato completamente la partita, non abbiamo espresso i concetti sui quali lavoriamo. Facciamo i complimenti al Foggia, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. È stata una bruttissima figura, sono amareggiato e disgustato. Dobbiamo analizzare gli errori, una prestazione così non si può offrire”.

Sui problemi della squadra: “Le situazioni sono tante, abbiamo una condizione fisica precaria e non abbiamo il gruppo al completo. Siamo una squadra nuova e giovane, le analisi sono queste. Non sono alibi, abbiamo sbagliato e abbiamo provato a correggerci. Il problema non sono i numeri, quelli non contano nulla. Prima mezz’ora inguardabili, abbiamo concesso il gol e non abbiamo indovinato due passaggi. Per cercare di dare qualcosa in più sull’atteggiamento ha smesso di giocare, è questo è imperdonabile. Contro la Turris avevamo creato tanto, dovevamo correggere gli errori in fase di non possesso. Non bisogna decidere quali delle due fasi fare, bisogna muoversi in entrambi i sensi. Il Foggia ci è stato nettamente superiore, lavorare sulla fase difensiva ci ha fatto mancare la qualità nel gioco. Bisogna dar tempo ai giovani, ma dopo sette partite è necessario svegliarsi”.

Sulle pressioni della gara: “Tutto ha influito, li andremo ad analizzare con i ragazzi. Se vogliamo fare questo mestiere, è bello giocare questo tipo di partite. Non voglio vedere giocatori che hanno paura di avere il pallone, quando si gioca con il timore si perde fiducia e di conseguenza perdiamo le partite. È la partita più brutta che abbiamo fatto”.

Guidi si sofferma sulle responsabilità: “Guardo quello che faccio io, il primo responsabile è sempre l’allenatore con lo staff tecnico. Sappiamo che dobbiamo salvarci, in campo ci sono tanti giovani. La difficoltà è avere una condizione decente, diversi giocatori sono arrivati a fine mercato ma non è colpa di nessuno. È stato un mercato difficile per tutti, il calendario compresso non ti fa allenare ma soltanto preparare la partita. Le problematiche ci sono, non si cercano responsabili ma mi assumo gli errori in campo”.

Sul sentirsi in discussione, Guidi conclude: “Mi sento in discussione, fa parte della mia professione. Sappiamo, però, il lavoro che stiamo svolgendo”.