casertana d'agostino

Giuseppe D’Agostino, presidente della Casertana, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino, delineando il percorso e le ambizioni del club per la prossima stagione. L’intervista tocca vari aspetti del progetto sportivo, dalla strategia di ringiovanimento della squadra alla gestione delle uscite e delle nuove acquisizioni, fino alle sfide strutturali che il club deve affrontare.

Il numero uno rossoblù ha esordito: “Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare e faremo ancora qualcosa nei prossimi giorni in base anche a quelle che saranno le uscite. Stiamo ringiovanendo la squadra, ma non è affatto nostra intenzione indebolirla. L’obiettivo è quello di creare un giusto mix di giovani ed esperti e sta venendo fuori un gruppo che potrà sicuramente puntare ai play off nella prossima stagione”.

Rispetto alla passata stagione, il focus è sul ringiovanimento della rosa: “Stiamo cercando di abbassare l’età media della squadra. Che, poi, il discorso sui giovani è sempre relativo perché a mio modo di vedere a venti anni già devi essere in possesso di un bagaglio tecnico tale da poterti consentire già nell’immediato futuro di ambire a categorie importanti”.

Un altro punto chiave è la strategia di acquisizione di giocatori di proprietà: “Tengo a sottolineare, poi, che finora abbiamo preso tutti giovani di proprietà con la speranza che gli stessi diventino giocatori importanti anche per dare continuità a quello che è il nostro progetto”.

La situazione di due giocatori esperti, Carretta e Montalto, è ancora in fase di valutazione: “Con Carretta ci vedremo in questi giorni per valutare la situazione – dice D’Agostino – mentre per Montalto ci sono richieste importanti, per cui alla fine potrebbe anche andar via”. La decisione finale sulla loro permanenza non dipenderà da questioni di bilancio, ma dalla strategia a lungo termine del club: “Stiamo impostando un programma su base triennale e Montalto è un giocatore piuttosto avanti con gli anni. Montalto ha grandissima qualità, ma è un atleta con le caratteristiche per vincere subito e non tra tre anni. Lo stesso Carretta ha la sua età, per questo ho detto che valuteremo la situazione con lui nei prossimi giorni”.

La recente stagione, segnata da un ripescaggio in extremis, ha visto la Casertana costruire una squadra competitiva in tempi molto stretti: “Veniamo da una stagione particolare con un ripescaggio in extremis e costruito una squadra importante in tempi assai ristretti”. Tuttavia, il presidente riconosce che attualmente mancano le condizioni societarie e strutturali per ambire al salto di categoria: “Adesso, però, non ci sono le condizioni societarie e strutturali per poter puntare al salto di categoria”. Anche un’eventuale promozione potrebbe comportare problemi logistici significativi: “Poi, magari, ne vien fuori un campionato come quello della Juve Stabia che, però, ti costringerebbe l’anno prossimo a giocare in un campo fuori regione perché, per svariati motivi, non ci sono strutture che potrebbero eventualmente ospitarci. E un campionato lontano non ce lo possiamo permettere”.