Vincenzo Cangelosi
, allenatore della Casertana, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso 2-0 contro l’Avellino: “Per me il passo in avanti lo abbiamo fatto contrariamente a quanto pensate voi. Noi in questo momento più di questo non possiamo dare. L’ho detto già in sede di presentazione che sarebbero stati due mesi di inferno e puntualmente si sta verificando. Stasera abbiamo giocato con calciatori che si sono sacrificati: Celiento infortunato, Toscano aveva problemi, Carretta molto probabilmente si è stirato. Giochiamo ogni tre giorni e incontriamo squadre come l’Avellino che si allenano ogni settimana e non hanno i nostri problemi.
Nel secondo tempo ci siamo mossi meglio, fino al secondo gol abbiamo fatto anche bene. Abbiamo avuto delle occasioni che purtroppo non abbiamo sfruttato e contro queste squadre se non le sfrutti capita di prendere il secondo gol. C’è una differenza abissale tra questa partita e quella di Catania. Contro gli etnei abbiamo sbagliato tutto, oggi invece non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Hanno corso, si sono aiutati, hanno cercato di pareggiarla, non posso rimproveragli niente. Fischi? Prendo il buono e il cattivo di questo mestiere, li accetto tranquillamente.
Più passa il tempo e più le squadre che si allenano ogni settimana migliorano. Noi abbiamo l’ultima settimana di sofferenza e poi mi auguro che le cose si rimettano a posto piano piano. Una partita ogni tre giorni può essere preparata tatticamente ma non fisicamente. In pochi giorni è possibile migliorare nel complesso. Meriti dell’Avellino e demeriti della Casertana? Loro sono costruiti per vincere, hanno giocatori bravi e sanno quello che fanno. Ciò dipende dal lavoro nel lungo periodo. Allenandosi settimanalmente riesci a incidere e a migliorare. Per quanto ci riguarda è sempre lo stesso discorsi, in tre giorni è dura. Classifica? In questo momento non la guardo, ragiono partita per partita. Ho scelto di giocare con attaccanti veloci per non dare punti di riferimento. Saltato Celiento ho infatti schierato Carretta e lo stesso discorso vale per Taurino. Brindisi? Bisogna fare prima la conta, non so quanti saremo e dopo potremo iniziare a prepararla”.