Due pareggi ottenuti, due punti conquistati in due partite giocate. È questo il rendimento della prima tornata stagionale per la Casertana, alla ricerca del bottino pieno per scalare la classifica. Il calendario, d’altra parte, riserva il match su un campo storicamente avverso ai Falchetti. Quello del Teramo. La formazione campana, statistiche e dati alla mano, non ha mai espugnato il rettangolo verde abruzzese. Dunque, a caccia del primo hurrà in campionato, la compagine di Guidi proverà a sfatare anche questo tabù.
Il confronto d’esordio tra le due compagini è datato 20 marzo 1960: nel testa a testa valido per la ventitreesima giornata, i padroni di casa vinsero di misura. Verdetti che si sono ripetuti nel corso degli appuntamenti. Medesimo responso è giunto nel novembre del 1986 e nell’ottobre del 1987. Il capolino del maggio ’97, penultima gara di Serie C2, vide il Teramo vittorioso con il gol di Terzaroli al 19’ su calcio di rigore.
Nel novembre del 2013, al contrario, la striscia – largamente negativa – è stata interrotta dal pareggio a reti bianche. La continuità di risultati favorevoli per gli abruzzesi si è riaperta nel dicembre del 2015 (2-1, ndr) ed è andata avanti lo scorso ottobre nel pirotecnico 4-3. Sette incontri, dunque, disputati con un bilancio di 6 sconfitte e un pari. Per un totale di 6 reti segnate e 12 subite per la Casertana.