Un incontro proibitivo che si trasforma in un’occasione per confermarsi. La Casertana, nell’exploit di crescita, è attesa dalla delicata trasferta sul campo del Catanzaro. Qualche tempo fa la prova dello stadio Ceravolo sarebbe stata proibitiva. Tuttavia, la situazione è mutata e i Falchetti avranno l’opportunità di poter fronteggiare qualsiasi avversario. I giallorossi, dal canto loro, sono una certezza del torneo e mirano a consolidare il fattore casalingo. Eppure, la distanza in classifica – che settimane addietro appariva incolmabile – si è assottigliata.
Appena otto punti di differenza e la chance per i rossoblù di avvicinarsi alla zona nobile. Nel fortino calabrese, d’altra parte, i padroni di casa hanno spesso imposto il proprio dominio. Nei quattordici incroci precedenti, infatti, il Catanzaro ha conquistato 10 vittorie contro le 2 affermazioni degli ospiti. Di mezzo altresì 2 pareggi che hanno consentito alla Casertana di dividere la posta in palio. Un appuntamento è il più ricordato da ambedue le formazioni, quello in Serie B – nell’unica circostanza – del 30 maggio 1971 e risolto da un gol di Busatta.
Spunta anche il perentorio 5-2 del giugno 1987 ancora favorevole alle Aquile, le due gioie dei campani sono arrivate in maniera consecutiva e in tempi recenti. Le partite del dicembre 2014 e del settembre 2015 si sono concluse con il successo dei Falchetti per 0-1: Murolo e De Angelis i mattatori. L’ultima vittoria del Catanzaro al Ceravolo è relativa agli ottavi di finale di Coppa Serie C e terminata 2-0. Nel precedente più fresco, invece, è maturato un pari: 1-1 nel febbraio 2020 con l’autogol di Casoli e la firma di Tulli.