L’avventura di Max Canzi a Torre del Greco si è chiusa prima dell’inizio del campionato, la separazione con la Turris è arrivata dopo un pre-campionato tutt’altro che esaltante. L’ex tecnico dell’Olbia, però, è ufficialmente l’allenatore del Pontedera. Queste le sue parole di presentazione dove non è mancato l’intervento in merito all’addio ai Corallini:
“La società mi ha messo a disposizione una rosa di ottimo livello. In Serie C il confine tra playoff e playout è molto sottile, mi è stato chiesto è di potere la nave in porto, fatto quello entrare poi nei playoff non è una chimera. La squadra è stata ben allenata, si è visto ieri in Coppa, ringrazio l’allenatore precedente ma ci sarà da lavorare perché ho principi tattici diversi da Catalano. Turris? Avevo la possibilità di liberarmi unilateralmente dall’accordo e ci sono state alcune schermaglie, ma è un capitolo iniziato e chiuso, inutile anche continuare a parlarne. Futuro? Al Cagliari avevo un contratto annuale, poi sono rimasto in Sardegna cinque anni e Olbia è stato il passaggio logico: ho lasciato solo per uscire dalla mia zona di comfort. Chiaro che mi piacerebbe arrivare in A, come tutti ho ambizioni”.