Candreva fa volare la Salernitana, Atalanta battuta all’Arechi: i granata ipotecano la salvezza
Una fiammata di Candreva nel recupero del match e la Salernitana si aggiudica tre punti che ipotecano la salvezza: battuta l’Atalanta di misura nelle fasi conclusive della gara. La matematica permanenza in massima serie potrebbe arrivare già in serata.
Pioggia e pareggio all’Arechi nel primo tempo
Sotto la bufera e su un campo pesante va in scena un primo tempo non semplice per i granata. Davanti a oltre 17mila persone, il guizzo d’apertura è di Pasalic al 7’ con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner: risponde subito Ochoa. Al 13’ ci riprova Djimsiti, ancora su palla inattiva generata da una deviazione col brivido di Pirola: questa volta la sfera termina distante dallo specchio. Passano cinque minuti ed è Zapata a rendersi pericoloso con un’incornata su assistenza di Soppy, la traiettoria non è precisa. Al 26’ botta dalla distanza dell’ex Ederson, il portiere messicano è chiamato agli straordinari con un respinta alta. L’intensità in campo cala complice la pioggia battente, lo spunto dei padroni di casa è di Mazzocchi con un calcio di punizione al 38’: nessun problema per Sportiello. La frazione iniziale va in archivio con un nuovo stacco da parte di Zapata, tra i più vivaci della prima parte di match: su traversone dalla sinistra, il colombiano sale in cielo alle spalle di Lovato e manda di un soffio a lato. Le squadre rientrano all’intervallo sul risultato di 0-0.
Candreva decide la sfida nel recupero
Avvio di ripresa nuovamente su ritmi non alti, la Dea si gioca la carta Hojlund al posto di Pasalic e perde Soppy per infortunio dopo pochi giri di lancette, spazio ad Okoli. Al 53’ il primo tiro in porta è di Vilhena con un tentativo da fuori, Sportiello blocca centralmente. Qualche secondo più tardi, Daniliuc conquista il possesso dopo un disimpegno errato di Zapata, complice anche la condizione del manto erboso, e imbuca per Dia: l’attaccante, a tu per tu con Sportiello, alza troppo la mira. Al 57’, su un traversone di Botheim, l’estremo difensore ospite allontana il pallone: sulla respinta, Piatek impatta di testa ma non indirizza verso la porta sguarnita. Al 61’ Okoli calcia al volo col destro, poi tocca a Zapata poco dopo: in entrambe le situazioni, Ochoa osserva la palla spegnersi a lato. Ultima chance della partita per il colombiano che lascia lo slot al connazionale Muriel. La Salernitana invece cambia qualcosa al 66’ con l’ingresso di Kastanos per Mazzocchi. Partita avara di emozioni, nel finale Sousa si affida a Candreva. All’81’ occasione al limite per Piatek, la difesa nerazzurra chiude in angolo. Cresce la pressione locale nelle battute conclusive Kastanos e soci, all’87’ Daniliuc colpisce di testa ma Sportiello c’è. Nel recupero esplode l’Arechi con Candreva che raccoglie l’assistenza di Piatek e fulmina il portiere avversario con un destro angolato. Festa granata al triplice fischio, la Salernitana vede la salvezza.
Il tabellino
Salernitana (3-4-3):
Ochoa; Daniliuc, Lovato, Pirola; Mazzocchi (65’ Kastanos), Coulibaly, Vilhena (88’ Bohinen), Bradaric; Dia, Botheim (80’ Candreva); Piatek. A disposizione: Fiorillo, Sepe, Sambia, Bonazzoli, Ekong, Gyomber, Maggiore, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Paulo Sousa
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti (70’ Demiral), Scalvini; Soppy (48’ Okoli), De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners, Pasalic (46’ Hojlund); Zapata (65’ Muriel). A disposizione: Musso, Rossi, Bernasconi, Mendicino, De Nipoti. Allenatore: Gian Piero Gasperini
Arbitro: Marco Piccinini della sezione di Forlì
Marcatori: 92’ Candreva (S)
Ammoniti: Lovato, Coulibaly (S), Scalvini, De Roon (A)