Braglia: “Andremo a Messina per fare la nostra gara. Su Maniero…”

Redazione12 Novembre 2021

Dopo la vittoria sul Taranto, l’Avellino cerca continuità contro il Messina. Piero Braglia, tecnico degli irpini, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match in terra siciliana: “Arriviamo bene alla partita. Non sarà un match semplice, anche se sappiamo i loro problemi. Ci siamo passati anche noi la scorsa stagione quando abbiamo avuto dodici positivi. Il Messina è una buona squadra, ma noi dobbiamo continuare a crescere e andremo lì per fare la nostra gara. Capuano? Sappiamo come gioca e lui conosce noi. Da qui a fine anno voglio concludere questo ciclo di partite in maniera ottimale per dare soddisfazioni alla piazza. Io mi adeguo ai calciatori che ho a disposizione: l’anno scorso giocavo in un modo, quest’anno in un altro. Il pericolo dell’Avellino è l’Avellino stesso. Bisogna stare sul pezzo sempre. Pochi tifosi allo stadio? Sta a noi riportarli dalla nostra parte. Maniero? È un grande calciatore. Però deve capire che deve curarsi, deve prevenire gli acciacchi. Anche il fatto di viaggiare tutti i giorni da Napoli ad Avellino non gli fa bene. Per noi la sua presenza è un vantaggio, speriamo di averlo con continuità. Carriero? Dovrebbe tornare in gruppo dalla settimana prossima. Sbraga? Sono felice, sta arrivando alla giusta condizione. Nelle prime uscite non vedevo un calciatore adeguato, ora vedo un giocatore che può aiutarci. Anche in allenamento noto che cerca di fare ciò che gli chiedo. Silvestri? Oggi sapremo di più sulle sue condizioni. È un calciatore che ha cuore. Ai playoff ha giocato con una caviglia malconcia. In settimana si è allenato come un matto per esserci. È fatto così e noi ce lo teniamo. Il presidente dice che siamo da primo posto? Lo capisco, è il primo tifoso dell’Avellino. Io penso di avere un organico dal terzo al primo posto. C’è sinergia, speriamo di continuare così. Mercato di gennaio? Non mi è stato chiesto nulla. Se Di Somma mi chiederà qualcosa gli dirò le mie opinioni. Ora mi interessano le sette partite che mancano da qui a Natale, al mercato poi ci penseremo”.