Benevento, parla Oreste Vigorito: “Abbiamo uomini prima che calciatori”

Benevento Vigorito

“Mi hanno detto di prendere gli under. Per quelli bravi chiedono una barca di soldi, gli altri hanno bisogno di maturare. E allora facciamo maturare i nostri”

Il presidente del Benevento Calcio l’avvocato Oreste Vigorito è intervenuto telefonicamente ieri sera nel corso della trasmissione Ottogol trasmessa sul canale Ottochannel.

Ha toccato vari aspetti il presidente del club sannita, analizzando prima la vittoria di Genova per finire con la questione mercato che continua a tenere banco in casa giallo-rossa. Non è mancato poi un passaggio in cui il numero uno del Benevento ha spiegato la scelta di aver messo a disposizione 500 tagliandi riservati agli abbonati per assistere al match di mercoledì contro l’Inter.

Il suo intervento non poteva che cominciare con un pensiero alla vittoria del Marassi che Vigorito ha sintetizzato con una metafora: “E’ stato come dare un giocattolo ad un bambino che ha anche già la maturità di non romperlo”. Un passaggio d’obbligo è stata la lode ai calciatori con un pensiero rivolto alla super sfida contro l’Inter di Conte: “Prima uomini e poi giocatori. Abbiamo cominciato dallo staff. Noi non possiamo competere con le società guidate dalle multinazionali e allora abbiamo bisogno di scegliere bene gli uomini. Penso che sia un premio per i calciatori che possono andare ad affrontare l’Inter con l’animo sereno di chi ha già fatto tanto a Genova. Penseremo molto alla storia di Davide e Golia, magari senza metterci troppi pensieri, ma sperando che accada“.

Importante il pensiero del Presidente sulla questione dei biglietti in vendita per la gara di Mercoledì.

Con un comunicato ufficiale apparso sul sito del club, è stato specificato come i 500 tagliandi in vendita da questo pomeriggio con apertura della prevendita sul sito di TicketOne alle ore 15:00, siano stati riservati ai possessori dell’abbonamento sottoscritto la passata stagione: “Non ho dimenticato di aver detto che alla prima partita utile avrei fatto entrare gratis gli abbonati. E’ chiaro che intendevo con la riapertura di tutto lo stadio, con solo 500 persone non avrei potuto farlo. Non avremmo neanche potuto fare un sorteggio, sarebbe stato complicato. Gli altri 500 andranno ai nostri sponsor che ne hanno diritto per contratto. Gliene sarebbero toccati persino di più, ma molti di loro hanno rinunciato al 50 per cento della loro dotazione”.

“La società non ci guadagnerà molto, l’incasso non coprirà le spese. E’ la ragione per cui non possiamo rinunciare agli sponsor. I prezzi non saranno popolari, ma medio bassi. Tra l’altro bisognerà entrare distanziati: su ogni tagliando c’è l’orario personalizzato d’ingresso, che invito tutti a rispettare“.

L’ultimo pensiero poi è rivolto al mercato, con Oreste Vigorito che ha anche scherzato con il proprio direttore sportivo annunciandogli l’acquisto di due calciatori senza averlo avvertito. Un rapido passaggio poi anche alla questione delle liste over e under: “E’ così, io avrei preso altri giocatori. Ho anche scherzato con Foggia, dicendogli che avevo acquistato altri due elementi senza dirglielo. E’ sbiancato. Ovviamente non era vero. Devo dire che capisco le ragioni del mio direttore. Abbiamo anche una lista da rispettare, possiamo avere 21 over. Se prendessimo altri giocatori, dovremmo darne via altri. E dovremmo essere bravi a prenderne di migliori di quelli che abbiamo. Mi hanno detto di prendere gli under. Per quelli bravi chiedono una barca di soldi, gli altri hanno bisogno di maturare. E allora facciamo maturare i nostri“.