La Serie B è ferma a causa del dilagare del Covid. Le squadre, investite dall’ondata del virus, sono in un momento di stallo della stagione. Parallelamente, prosegue il lavoro dirigenziale sul mercato. E anche il Benevento del patron Oreste Vigorito pensa a puntellare l’organico per la seconda parte del campionato. I ragazzi di Fabio Caserta, posizionati nel gruppone d’alta classifica, puntano ad insidiare la zona promozione. Inevitabilmente, la società proverà a chiudere qualche acquisto mirato per rafforzare la rosa. Tuttavia, non mancheranno le opportunità di cessione. Tra i nomi c’è quello di Gabriele Moncini. Il centravanti giallorosso, indietro nelle gerarchie ma funzionale al progetto, non è un profilo in lista di sbarco. Eppure, gli interessi dalle dirette concorrenti non mancano e l’ipotesi di un addio anticipato è tutt’altro che da escludere.
Nonostante il contratto in scadenza a giugno 2023 e la presenza dell’opzione di rinnovo, l’attaccante potrebbe salutare anzitempo la brigata sannita qualora giungesse una proposta allettante. Come rivelato dai colleghi de La Nuova Ferrara, il calciatore – utilizzato in dodici partite stagionali compresa la Coppa Italia per un totale di 434′ – è finito nel mirino della SPAL. Gli estensi hanno intenzione di rinvigorire il reparto avanzato e il classe 1996, con due gol all’attivo (entrambi in Coppa e uno rifilato proprio ai biancazzurri al Primo Turno), rappresenta un’occasione. Per Moncini si tratterebbe di un ritorno, la prima punta ha già vestito la casacca emiliana dove non è riuscito a lasciare il segno: soltanto sette presenze collezionate. Sondaggi in corso, nessuna offerta presentata: bisognerà convincere il Benevento ad aprire alla partenza.