Benevento, Letizia: “Sono stato vicino al Napoli, Juventus non così forte. Inzaghi? Lo vedrei bene all’Inter”
È stato uno dei protagonisti indiscussi nel pareggio del Benevento contro la Juventus. Gaetano Letizia, con la sua firma nella partita dello stadio Vigorito, ha consentito ai sanniti di conquistare uno storico punto contro i Campioni d’Italia. Intervenuto a Sportitalia, il terzino giallorosso ha affermato: “Non mi è sembrata la Juve di tre o quattro anni fa. Quando giocavi contro la Juventus qualche anno fa era difficile vincere o portare un pareggio a casa, sabato ha concesso molto. E una squadra come la Juve, con calciatori forti, non può concedere alle squadre così piccole. Il Napoli e l’Inter erano molto più preparate, molto più forti. Ci hanno sottovalutati lasciando Ronaldo a casa, se ci fosse stato non saprei cosa rispondere. Inzaghi? Può diventare un grande squadra, lo vedo bene all’Inter. Non lascia nulla al caso, è un professionista come lo è stato da giocatore. È maniacale su tutto”.
Su Maradona: “Forse un segno dall’alto aver segnato alla Juve. Nello stesso turno sono andati in rete anche altri calciatori napoletani come Lorenzo Insigne e Gennaro Tutino. Quando la notizia della morte di Maradona è arrivata nello spogliatoio ci ha lasciato sgomenti, siamo rimasti tutti in silenzio. Ho amato Maradona attraverso i ricordi di mio padre e di mio zio. Sono nato nel ’90 l’anno del secondo scudetto”.
Su un aneddoto di mercato: “Sono stato vicino al Napoli. Ma questo è avvenuto prima di firmare per il Benevento. Non so perché poi non se ne fece più niente”.