Il Benevento di Pippo Inzaghi non poteva cominciare la propria stagione in modo migliore.
La squadra allenata dall’ex bomber milanista al Marassi ha convinto tutti sia dal punto di vista del risultato che del gioco.
I giallo-rossi hanno per tutta la durata della gara avuto in pugno il pallino del gioco andando di fatto ad annullare la Sampdoria di Claudio Ranieri che, ad esclusione del palo colpito da Manolo Gabbiadini, in area sannita è arrivata solo nelle 2 volte in cui ha segnato.
Un grande merito quello dei giallo-rossi che hanno dimostrato di non temere una Samp apparsa molto rinunciataria e timorosa.
Dopo la rete del doppio vantaggio di Colley è venuta fuori la vera anima di questo Benevento, anima che rispecchia in pieno il carattere del proprio mister. Pippo Inzaghi è stato l’uomo in più della sua squadra. Con il suo atteggiamento il tecnico giallo-rosso è stato il dodicesimo uomo in campo per il Benevento.
Il merito di Inzaghi sta nel non aver temuto una Samp troppo timorosa e rinunciataria, con Ranieri che ha praticamente giocato nel modo opposto rispetto al mister giallo-rosso. Da buon allenatore esperto, il tecnico blucerchiato ha capito (intorno al 60′) come il Benevento fosse in grado di riuscire a riprendere l’incontro e la sostituzione di Bonazzoli con Gastòn Ramirez ne è la prova. Da un classico 4-4-2 la Sampdoria è passata al più catenacciaro dei 4-5-1 (4-4-1-1 in fase offensiva) ed è lì che la squadra genovese ha perso l’incontro. Una mentalità difensiva non può che incutere timore alla squadra ed il cambio di Claudio Ranieri ha trasmesso proprio paura alla propria squadra.
Inzaghi ha letteralmente fatto l’opposto. Il mister dei giallo-rossi non ha avuto timore nel vincere l’incontro e gli ingressi di Improta, Sau e Antei ne sono la prova. Passare al 3-5-2 ha dato ulteriore coraggio ad un Benevento apparso superiore agli avversari.
Mercoledi intanto sarà di nuovo tempo di scendere in campo. L’avversario è tra i più difficili da affrontare, ma allo stesso tempo può regalarti mille suggestioni. Al Vigorito arriverà infatti l’Inter di Antonio Conte e lì la truppa di Pippo Inzaghi avrà la possibilità di saggiare ulteriormente le proprie qualità.
L’esisto della sfida con i nero-azzurri sembra già scritto, ma questo Benevento sembra non temere nessuno.
Lo 0-0 colto contro la Lazio all’Olimpico e la vittoria sulla Sampdoria ha dato ai sanniti grande consapevolezza della loro forza e sicuramente i giallo-rossi proveranno a fare lo sgambetto all’Inter consci di non aver nulla da perdere. La salvezza deve essere costruita in altre partite e contro altre avversarie, quindi liberi dal peso di dover vincere a tutti i costi Letizia e compagni avranno l’importante vantaggio di poter giocarsi l’incontro a viso aperto.
Il vento è cambiato…