È terminata la seconda parentesi del Benevento in Serie A. Il club di Oreste Vigorito non è riuscito ad agguantare l’obiettivo prefissato ad avvio stagione. La salvezza, tra errori e prestazioni anonime in un girone di ritorno complicato, non è stata raggiunta e i sanniti dovranno ripartire dalla cadetteria. La Serie B ospiterà squadre di grande livello e tradizione: dunque, per i giallorossi sarà importante iniziare a programmare l’annata ventura. In attesa di conoscere il prossimo mister, la società è pronta a riconfermare il direttore sportivo Pasquale Foggia.
Tuttavia, sarà nell’organico la vera rivoluzione. In tanti, dopo la mancata permanenza in massima serie, lasceranno il Benevento dopo un anno o pochi mesi dal loro arrivo. Per Depaoli e Caprari si andrà verso la fine del prestito e il ritorno alla casa madre Sampdoria, discorso analogo per Iago Falque che – tra infortuni e poca fortuna – non ha lasciato il segno nel Sannio. Il punto dovrà essere fatto altresì per i calciatori con un ingaggio elevato e che difficilmente accetteranno il declassamento in B.
Trattasi di Lapadula, Glik e Ionita. I tre, ambiti dalle società di media-bassa classifica in Serie A, potrebbero salutare l’ambiente già nelle prossime settimane. Cinque, invece, restano in forte dubbio visto il contratto in scadenza il prossimo giugno. Il portiere Gori dovrebbe appendere i guantoni al chiodo e dedicarsi alla carriera a bordocampo. Le situazioni riguardanti Hetemaj, Viola, Manfredini e Tuia saranno valutate in maniera approfondita dalla proprietà. In bilico anche la questione Gaich, con il riscatto che sarebbe scattato il caso di salvezza.