Occasione di riscatto. Il Benevento di Filippo Inzaghi affronta il Torino del neo-arrivato Davide Nicola. Allo stadio Vigorito, nell’anticipo valido per l’ultima giornata del girone d’andata, i giallorossi affrontano i granata. Il tecnico dei sanniti, in conferenza stampa, ha presentato il match: “Non vediamo l’ora di scendere in campo, è complicato commentare la partita di Crotone. Abbiamo creato tante occasioni da gol ma non siamo riusciti a passare in vantaggio o a trovare il pareggio. Il calendario ci offre subito l’opportunità di riscattarci ma guai a sottovalutare il Torino che ha giocatori importanti soprattutto in avanti”.
Sui singoli: “Iago Falque non può giocare dal primo minuto, ad Insigne manca il provino decisivo di domani mattina. Ha perso qualche allenamento, farò delle riflessioni e la rifinitura dirà se sarà disponibile. Ho provato anche Tello sulla trequarti, oltre al solito Improta. La duttilità dei miei calciatori è un’arma in più. Caldirola? Non credo sia ancora nelle migliori condizioni, ha avvertito qualche dolore ed è reduce da un delicato intervento. Verrà in panchina. Centrocampo? Possiamo contare su Viola che sta recuperando la condizione”.
Sul Torino: “Non può essere considerata una concorrente per la salvezza, ha una rosa da Europa League e il centravanti titolare della Nazionale (Belotti, ndr). Dispiace per Giampaolo, un amico e uno dei migliori allenatori del campionato italiano. Faccio l’in bocca al lupo a Nicola e il cambio di guida tecnica può essere un vantaggio”.
Sui pochi punti nel 2021, Inzaghi spiega: “La Serie A è questa, ho sempre predicato equilibrio. Passare da sicuri retrocessi a qualificati in Europa non fa bene a nessuno. Per salvarsi occorrerà un impresa, prima ce ne renderemo conto e meglio sarà. Le dirette concorrenti hanno blasone e squadre di livello. Mercato? Ho sempre espresso il mio pensiero: società e dirigenza hanno tanta competenza, sanno benissimo cosa fare”.