Benevento, difesa sotto osservazione. Spezia primo crocevia stagionale

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Al Bentegodi sono salite a 21 le reti subite dal Benevento. Un campanello d’allarme non di poco conto.

Il Benevento di Pippo Inzaghi ieri sera in quel di Verona ha rimediato la 4^ sconfitta in campionato a cui si aggiunge anche l’eliminazione in Coppa Italia contro l’Empoli.

Analizzando la sconfitta del Bentegodi non può che essere legittimo il malcontento che inizia a serpeggiare tra i tifosi. Attenzione però, ciò non deve e non può giustificare il processo mediatico che alcuni supporters hanno fanno partire sui social nelle ultime ore.

La squadra, il lavoro del tecnico e del DS Foggia non possono essere messi alla gogna dopo 6 partite. In ogni match giocato dalla strega la squadra non ha mai dato l’impressione di arresa anzi, anche contro squadre del calibro di Roma e Napoli i ragazzi hanno dato dimostrazione di avere un’identità di gioco ben definita, creando più di qualche scompiglio anche all’interno di difese ben più quotate rispetto a quella dei sanniti.

DIFESA SOTTO ATTACCO

Il dato preoccupante è però sotto gli occhi di tutti ed i numeri non mentono. Sono 21 (17 in campionato e 4 in Coppa Italia) le reti subite dai giallorossi in questo primo scorcio di stagione. Tante, tantissime se si considera che la caratteristica principale del calcio italiano sta proprio nel non subire reti.

Un dato preoccupante che conferma le impressioni di inizio stagione. Oltre a Caldirla e Glik la squadra giallorossa soffre la mancanza di un vero leader difensivo capace di sopperire l’indisponibilità di uno dei due centrali giallorossi. Dare fiducia in massima serie a calciatori che hanno faticato a trovare spazio nello scorso torneo cadetto non può essere la via giusta per centrare l’obiettivo della salvezza.

Bisogna mettere una toppa a questa (pericolosa) falla difensiva e bisogna farlo ora che siamo solo alla 6^ giornata di campionato.

C’è molto da lavorare, soprattutto ora che il Benevento sta andando incontro ad un pericoloso ribaltone mentale. Trovarsi nel giro di un mese dall’essere osannati all’essere messi alla gogna non può far altro che andare ad ingarbugliare una situazione non facile da gestire.

L’AIUTO DEI TIFOSI

La gara di sabato contro lo Spezia rappresenta già un crocevia fondamentale per la stagione dei sanniti. Vincere contro gli spezzini darebbe nuova linfa ai giallorossi sia in termini di classifica sia in termini mentali. Un aiuto importante però deve arrivare anche dai tifosi. Questo clima di sfiducia ed i vari processi mediatici che si sono creati intorno alla truppa di Filippo Inzaghi non aiutano di certo la squadra che ora deve sentire tutto l’affetto ed il calore del popolo beneventano.