Benevento, Dabo: “A Firenze costretti a fare risultato, viola con un potenziale enorme”
Ritorna la Serie A. Dopo la frenata dovuta al programma Nazionali, il Benevento di Pippo Inzaghi ripartirà dal match contro la Fiorentina. L’ex di turno, Bryan Dabo, intervenuto ai microfoni di Ottopagine.it ha presentato la sfida ai viola. Un match importante in termini di classifica per entrambe, con i toscani reduci dal passaggio di consegne da Iachini a Prandelli: “Le aspettative sono molto alte. Indubbiamente bisogna ricominciare a vincere, o quantomeno tornare da Firenze con un risultato positivo. Per salvarci occorre fare punti e dobbiamo interrompere la striscia di sconfitte al più presto. Siamo costretti a fare risultato, questo è fuori discussione”.
Sulla Fiorentina: “Resta una grande società. La squadra ha un potenziale enorme che non ha ancora sfruttato. È un peccato per loro, considerato che la qualità non manca così come giovani interessanti. Ci sono elementi di esperienza, uno su tutti Ribery. Sarà difficile affrontarli. La mia esperienza a Firenze? È stata una grande esperienza, soprattutto perché per la prima volta giocavo in una società importante. Ho amato sin da subito la città e la tifoseria, mi sono trovato molto bene. Mi farà un bell’effetto tornare al Franchi”.
Sull’ultimo Fiorentina-Benevento nel segno di Astori: “Sono esperienze devastanti. Sono episodi che ti restano nella testa. Davide era un vero e proprio tesoro per la città e per tutta Italia”.
Sulla sconfitta contro lo Spezia: “È mancata la cattiveria che ci ha contraddistinti nel corso delle prime uscite. Non solo, anche il gioco è venuto meno. Ruolo di esterno? Il mister era consapevole che in quella posizione mi snaturava, ma sa benissimo che mi posso adattare ovunque. Mi ha chiesto di attaccare la profondità e di essere pronto in fase difensiva”.