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Benevento, Cannavaro: “Forte c’è, Simy e Acampora out. Viviani sta meglio, vi dico quando rientra”

Redazione14 Ottobre 2022

FabioCannavaro

, allenatore del Benevento, presenta la sfida contro la Ternana in conferenza stampa alla vigilia. Ecco quanto raccolto in merito alle dichiarazioni del tecnico:

“La Ternana è un’altra squadra, al di là dei risultati ottenuti è una formazione che ha subito solo quattro gol su azione. È solida, lavora molto bene nelle due fasi. È l’avversaria più difficile da affrontare al momento, ma mi piace guardare in casa mia. Sarà una partita difficile, servirà determinazione e concentrazione: giocare in casa ci può aiutare. Infortunati? Acampora e Simy non sono convocabili, ma rientra Forte. Ci adeguiamo, andiamo avanti col materiale a disposizione. I ragazzi stanno crescendo di condizione e capiscono ciò che m’interessa. Penso ai calciatori disponibili, tiro fuori il meglio da loro.

Tre centrali difensivi? Capellini ha un problema da tempo, lo stiamo gestendo. Dobbiamo fare una gestione al meglio e considerare le condizioni fisiche di tutti. Ci dobbiamo adeguare alla situazione, domani è uno scoglio importante e dobbiamo superarlo. Bisogna scendere in campo con la stessa attenzione dell’ultima gara, poi vedremo se i tre centrali mantengono. Tanti infortuni? Non è dovuto all’aumentare dei giri, Simy ha giocato da titolare dopo tanto tempo: era al limite, era un semaforo arancione. Si è fatto male, il cambio era previsto ma è stato obbligato. Non abbiamo cambiato tantissimo sul piano del lavoro, ci sono tante situazioni da gestire. Qualcuno si porta problemi dietro da un bel po’, come Acampora e Forte.

La condizione fisica mi preoccupa di più, il gioco migliora giorno dopo giorno. Bisogna superare questo momento, chi andrà in campo darà il massimo. Dobbiamo essere intelligenti, la Ternana ha tanti punti di forza ma anche qualche punto debole. Giochiamo contro una squadra aggressiva, fisica e che vince i duelli sulle seconde palle. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le nostre caratteristiche. La Gumina o Forte? Tra i due, ne faccio uno (ride, ndr). Alla mia punta chiedo di attaccare l’area e di non attaccare la bandierina. Hanno caratteristiche diverse, ma sono giocatori che hanno qualità in zona offensiva. Il recupero di Forte mi permette di gestirli. Viviani? Sta bene, ha paura di una ricaduta. Stiamo lavorando per farlo rientrare la prossima settimana.

De Rossi? Gli ho fatto l’in bocca al lupo, è la sua prima esperienza da allenatore. È un ragazzo intelligente e preparato, può fare questo lavoro. Lippi seguirà tutti ma avrà un occhio di riguardo per il capitano (ride, ndr). Schiattarella? Sta meglio, cresce di condizione. Va gestito, ma ha dato grande disponibilità. Sono molto contento di quello che sta facendo. Palle inattive? Il gol su calcio piazzato è il finale, analizzo sempre l’azione. Ci sono stati degli errori, nelle giocate e nella corsa. Il calcio piazzato è una questione di attenzione, non devi fidarti di nessuno. Sono aspetti migliorabili col tempo, non mi preoccupa.

Condizione fisica? Arriviamo al 65’/70′, il minutaggio dei singoli mi dice che qualcuno ha forse 45′ ed è poco. Stiamo lavorando su questo. A me interessa recuperare i giocatori, al di là del concetto calcistico. Noi allenatori viviamo di calciatori, la disponibilità per fare qualsiasi cosa c’è. Ho visto un miglioramento in fase offensiva, ma bisogna iniziare a fare punti soprattutto per i ragazzi che mi stanno dando tanto. Rivalsa con la Ternana per lo scorso anno? Ci può stare da parte di qualcuno della vecchia guardia, quest’anno però è un’altra storia. La Ternana è più forte ed è una partita diversa. Gruppo? Faccio affidamento su tutti, da qui alla fine giocheranno tutti. L’equilibrio in una squadra è fondamentale. Farias? Sempre massima disponibilità, mi mette in difficoltà nelle scelte. Chi non mi mette in difficoltà sono gli infortunati (ride, ndr). La chiave è nella gestione di questi ragazzi”.