Benevento Auteri

Gaetano Auteri, allenatore del Benevento, ha commentato a Ottochannel la sconfitta di Potenza“Prima del gol dell’1-0 e tre, quattro minuti dopo il 2-0, stavamo facendo una partita migliore rispetto alla loro. Non avevamo concesso nulla, creato situazioni importanti. La partita poi è cambiata attraverso quei due episodi e con l’espulsione di Pinato. Il risultato dà l’idea di una partita che in realtà è stata diversa. Chiaramente abbiamo creato delle situazioni che potevamo sfruttare meglio. Il primo gol era evitabile, Caturano ha colpito a pochi metri dalla porta. Poi non ci siamo comportati bene su una chiusura difensiva e lì la partita è cambiata. Prendiamo atto del risultato finale, lo accettiamo, ma fino all’1-0 la squadra è rimasta pienamente in partita e la gara si è svolta in modo equilibrato. L’espulsione di Pinato ci sembra un po’ severa, si trattava di un normale contrasto di gioco. Guardiamo avanti, il campionato non si conclude oggi.

Primo gol? Caturano ha segnato da una distanza di 2-3 metri dalla porta. Avremmo potuto fare tutti di più. So quali aspetti possiamo migliorare. Se si concede a un avversario, su calcio d’angolo, di colpire a pochi metri dalla porta… avremmo potuto proteggere meglio l’area. È un episodio che analizzeremo con attenzione, ma fino al gol dell’1-0 la partita era in equilibrio. Anzi, sul campo del Potenza avevamo fatto molte cose migliori, bloccando il loro gioco e creando occasioni significative. Purtroppo, non siamo stati abbastanza cattivi. Accettiamo questa sconfitta, ci servirà per capire che dobbiamo essere più affamati. Questa è stata la vera differenza tra noi e loro questa sera: non sempre abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. Classifica? Non ci siamo mai sentiti estranei al gruppo, né quando eravamo davanti né adesso. Lo ripeto spesso e chi vuole può crederci: questo è un campionato difficile, con molte squadre forti. Siamo qui per combattere fino alla fine. Analizzeremo gli errori, sia di atteggiamento che individuali, che abbiamo commesso. Abbiamo una società solida alle spalle e poco ci importa di ciò che dicono gli altri. Abbiamo abbracciato questa sfida e continueremo a lottare fino all’ultimo: molte squadre possono vincere, ci sono partite sempre in bilico. Sapevo che sarebbe stato così, anche se forse qualcuno si sorprende. Ci sono almeno 5-6 squadre in grado di competere per la vittoria finale, e tra queste ci siamo anche noi. Se l’allenatore dell’Altamura dice ciò che ha detto e noi consideriamo il risultato negativo, non ci sto: meritavamo di vincere. Anche questa sera, fino al primo gol, abbiamo dimostrato di essere competitivi.

Per chi crede che il Benevento sia in crisi, la risposta è: no, non lo è. Viviani? Ha chiesto il cambio alla fine del primo tempo per problemi agli adduttori, probabilmente a causa del campo sintetico. Anche Berra ha avuto un affaticamento per lo stesso motivo: non siamo abituati a giocare su una superficie del genere, e questo ha influito. Assenze di Viscardi, Simonetti e Pinato a Foggia? Avremo il tempo necessario per trovare le giuste soluzioni”.