Gaetano Auteri, allenatore del Benevento, ha commentato a Ottochannel il pareggio di Foggia: “Oggi abbiamo iniziato la partita con un po’ di paura, non scalando le posizioni e rimanendo schiacciati dietro. Nell’arco della partita poi siamo cresciuti, soprattutto nel secondo tempo e alla fine la gara l’avevamo capovolta con merito. Abbiamo avuto anche 4-5 opportunità a campo aperto, dove abbiamo dosato male l’ultimo passaggio. Prima del cambio di Prisco e Viviani, che hanno chiesto il cambio, avevo chiesto di rimanere con un giocatore a protezione della difesa, ma a volte ci facevamo trasportare nell’accompagnare il gioco d’attacco perdendo un po’ di lucidità. Abbiamo subito il secondo gol a causa di una disattenzione, perdendo un po’ di concentrazione. Facciamo ancora degli errori, anche oggi in diverse circostanze, e sui palloni sporchi non siamo stati imperiosi.
La squadra era attenta, ma troppo timorosa nei primi venti minuti. C’era un certo timore, dobbiamo liberarci da questa ansia perché non ci aiuta. I risultati positivi ottenuti finora sono frutto di lucidità mentale. Nella seconda metà della partita, abbiamo spinto di più e abbiamo guadagnato posizioni, anche se qualche volta abbiamo subito perché Viviani o Prisco non la mantevano. Tuttavia, siamo riusciti a ribaltare il match, anche se l’errore commesso verso la fine è stato un peccato. Ora cerchiamo di focalizzarci sugli aspetti positivi e analizzare ciò che non ha funzionato. Non è una questione di schemi, abbiamo cercato di dare certezza, ma purtroppo non è andata come speravamo.
Noi non abbiamo mai pensato di essere un tritatutto di questo campionato. L’esperienza ci insegna che in questo girone ogni squadra va affrontata con serietà. Nei primi 20 minuti abbiamo avvertito un po’ di paura, ma poi ci siamo ripresi e abbiamo preso il controllo della partita, andando meritatamente in vantaggio. In alcune occasioni avremmo potuto attaccare meglio, ma abbiamo sbagliato alcuni passaggi semplici, anche se è comprensibile visto che il campo non era nelle migliori condizioni. Purtroppo, abbiamo subito un gol evitabile negli ultimi minuti. Ora dobbiamo ripartire, analizzando gli errori e focalizzandoci sui dettagli che fanno la differenza. Essere sereni non significa non essere risoluti. Dobbiamo tornare a giocare un calcio propositivo e attento anche nei piccoli dettagli”.