Gaetano Auteri, allenatore del Benevento, ha presentato in conferenza stampa il match di campionato contro la Cavese: “La settimana di lavoro è stata migliore della precedente. Simonetti si è allenato, anche Viviani e Acampora hanno qualche giorno in più di allenamento. Parlo di problematiche riguardanti le presenze. Anche Capellini sta bene. Le prime partite di campionato sono particolari: i valori sono solo sulla carta, ma poi vanno confermati attraverso le prestazioni. All’inizio, ogni squadra può essere una mina vagante, i valori vanno affermati in campo. Ferrara? È un giocatore pronto. Lo abbiamo scelto per darci una mano. Dobbiamo giocare sempre da squadra e sono convinto che lo faremo. Con alcuni siamo un po’ indietro, ma ci sono cinque cambi, quindi non è un problema. Abbiamo delle qualità che devono essere confermate in campo. Centrocampo? Acampora e Simonetti hanno più o meno la stessa tenuta fisica. Simonetti, negli ultimi 5-6 mesi, è sicuramente stato più continuo dal punto di vista fisico. Però ci sono cinque cambi. Abbiamo Talia anche se è squalificato, oltre a Viviani e Prisco. Abbiamo recuperato anche Pinato. Dal mio punto di vista, non è importante chi verrà scelto inizialmente: i cambi sono fondamentali.
Dove si colloca il Benevento? A bocce ferme è difficile dirlo. Di certo, sono contento del gruppo che alleno. Veniamo dalle basi gettate nella scorsa stagione e che abbiamo cercato di migliorare attraverso il lavoro. Il campionato inizia domani, cominciamo a confrontarci in campo. Nessuna squadra parte battuta in partenza; i meriti vanno confermati e acquisiti sul campo. Abbiamo delle buone qualità e grandi margini di miglioramento, anche per una serie di situazioni legate a quanto accaduto a Nardi, Meccariello o Tosca. Cavese? Davanti hanno giocatori come Fella e Sorrentino, a centrocampo hanno Fornito e Pezzella, dietro calciatori esperti. Immagino che verranno a giocarsela, come è giusto che sia. Mercato? Domani è la prima di campionato. Sono felice dei giocatori che ho a disposizione. In seguito, vedremo cosa accadrà. Potrebbe anche darsi che non faremo nulla. Quella di domani è una sfida molto importante; le prime gare sono sempre particolarmente intense dal punto di vista emotivo. Sono soddisfatto di quello che ho a disposizione e sarebbe ingiusto dire che ci manchi qualcosa. Anche Acampora e Viviani possiedono qualità rilevanti; sono dei rinforzi significativi, in quanto rappresentano un patrimonio tecnico di grande valore. Sono certo che cresceremo. Questo è un campionato lungo e impegnativo. Si giocherà su un equilibrio sottile e dovremo essere pronti a dare sempre il massimo, me compreso. Starita? Sta bene. Si allena con grande entusiasmo e determinazione. Forse gli manca un pizzico di sicurezza e il non aver segnato in alcune occasioni potrebbe averlo un po’ condizionato. Le possibilità le avranno tutti, su questo non c’è dubbio”.