Bari, Polito: “Avellino e Catanzaro hanno pensato a noi e non in casa propria”
Battute conclusive della stagione sportiva, anche il Girone C di Serie C si avvia verso la fine. Tour de force per le squadre prima degli impegni negli spareggi. Chi guarderà da spettatore interessato, ormai col pass cadetteria già strappato, è il Bari che ha concretizzato il trionfo nella competizione col successo sul Latina. Non si sono fermati i festeggiamenti in terra pugliese per la promozione dei Galletti, ma non sono mancate altresì le parole sulle dirette concorrenti.
Il direttore sportivo Ciro Polito, intervenuto in conferenza stampa, ha dichiarato: “Sassolini ne avrei talmente tanti che le scarpe non bastano. Faccio riferimento alle due nostre antagoniste, Avellino e Catanzaro. Venivano da un secondo posto a pari merito ed avevano lo stesso organico e tecnico. Hanno avuto la fortuna di programmare prima la stagione, facendo operazioni su misura. Noi avevamo l’handicap del mercato, Covid in ritiro ed alla prima eravamo in 15 giocatori con Sabbione in campo che era già stato venduto. È meglio pensare a casa propria. Non abbiamo mai parlato di altri, ma non ci siamo lamentati e soprattutto non abbiamo discriminato gli altri. Braglia perde in casa e pensa a noi. Bisogna fare i fatti, essere giusti ed onesti, le chiacchiere stanno a zero. Hanno parlato che la differenza tra Bari e Catanzaro è stata di un rigore. Un rigore vale 13 punti? Forse facciamo uno sport diverso”.