Balotelli, dal “punta Gyomber che è scarso” all’addio al Monza
Non è passata in sordina una sua frase da bordocampo. E nemmeno l’esultanza polemica dopo il gol all’Arechi. Mario Balotelli, nella doppia gara di campionato, non ha catturato la stima dei tifosi della Salernitana. Il gol all’andata ha spianato la strada alla vittoria del Monza tra le mura amiche, ma è in Campania che l’ex attaccante della Nazionale ha sfoderato il solito atteggiamento sopra le righe. Parole di supporto ai compagni in campo durante il riscaldamento nella ripresa e poi il messaggio a Dany Mota Carvalho: “Punta Gyomber, è scarso”.
Un’espressione tutt’altro che inosservata e che ha scatenato una polemica. Diatriba andata avanti con l’ingresso sul manto erboso di via Allende dell’attaccante che, dopo il gol dell’1-2, ha sfoggiato un’euforia sfrenata nei confronti di un addetto del Cavalluccio. Poi, la doppietta che ha sancito l’1-3 definitivo e la vittoria dei brianzoli nell’impianto granata. Ma la rivincita della Salernitana non è tardata ad arrivare con la promozione in massima serie. E proprio ai danni di quel Monza vantato e spinto dai media e dagli addetti ai lavori al traguardo del salto di categoria ad avvio campionato.
E per Balotelli, quella contro il Cittadella valsa l’uscita dai playoff, potrebbe essere stata l’ultima apparizione con i biancorossi. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, la proprietà composta da Berlusconi e dall’uomo di fiducia Galliani non sarebbe disposta a rinnovare il contratto annuale di Supermario in scadenza a giugno 2021. E anche per Kevin-Prince Boateng potrebbe arrivare la separazione dal Monza. Entrambi non hanno offerto continuità a causa dei problemi fisici e, dunque, la società sta valutando l’ipotesi di ripartire da una base solida per il futuro.
Fonte foto: Ac Monza