Inizio di stagione convincente per il Napoli di Gennaro Gattuso che, in 9 partite disputate sul campo, ne ha vinte ben 7. I vari Lozano, Politano, Ospina, Koulibaly hanno avuto sicuramente un ruolo importante in tale rendimento, ma la pedina che si è rivelata davvero fondamentale nello scacchiere tattico azzurro è sicuramente Tiémoué Bakayoko.
La presenza di Gattuso
L’arrivo del centrocampista classe ’94 nel capoluogo campano è sicuramente merito di Gennaro Gattuso. L’allenatore calabrese, infatti, ha avuto modo di allenare Bakayoko al Milan nella stagione calcistica 2018-2019. In quell’annata, il calciatore francese, accumulò ben 3274 minuti. Numeri che dimostrano come già all’epoca la considerazione del attuale tecnico del Napoli per Bakayoko fosse rilevante. Nemmeno la lite verificatasi nel maggio 2019, in occasione della sfida contro il Bologna, ha scalfito il bel rapporto che si è creato tra i due. Tanto che, secondo ultime indiscrezioni, il mediano di proprietà del Chelsea avrebbe confidato al direttore sportivo Giuntoli di voler rimanere all’ombra del Vesuvio in caso di rinnovo di Gattuso.
Le caratteristiche e l’importanza nel 4-2-3-1
Il numero 5 azzurro è il classico mediano che fa della prestanza fisica il suo punto di forza. Si distingue per la sua capacità di leggere le azioni avversarie e di recuperare palla. È abile anche nel gioco aereo, caratteristica sempre mancata al Napoli degli ultimi anni. L’arrivo di Bakayoko, oltre che per la cessione di Allan, è stato pensato per mettere in pratica il 4-2-3-1. Questo sistema di gioco, che prevede soltanto due centrocampisti, non è adatto ai restanti calciatori presenti in rosa. Zielinski, Fabian ed Elmas, infatti, sono centrocampisti offensivi. Lobotka e Demme, invece sono due metodisti che non eccellono in nessuna delle due fasi. Bakayoko, inoltre, in caso di eventuale ritorno al 4-3-3 può ricoprire tranquillamente sia il ruolo da mediano che di mezz’ala.
Futuro
L’affare Bakayoko, nel modo di operare del Napoli, è stata un’assoluta novità. De Laurentiis, difatti, non ha mai privilegiato operazioni di mercato con la formula del prestito secco. A fine stagione, dunque, il francese tornerà al Chelsea. Non è detto, però, che la dirigenza partenopea non provi ad imbastire una trattativa per tesserare Bakayoko a titolo definitivo. Le richieste del club londinese, almeno fino alla scorsa sessione di calciomercato, sono state abbastanza alte, ma non è da scartare l’ipotesi che si possa trovare una soluzione vantaggiosa per tutti. Come accennato poc’anzi il calciatore è felice a Napoli e ha intenzione di continuare a lavorare con Gennaro Gattuso. Potrebbe essere questa la chiave per tingere d’azzurro il futuro di Tiémoué.