Avellino, Rastelli: “Emozionante tornare al Partenio. Di Gaudio sta meglio, Aya e Murano ok. Portiere? Ecco chi gioca”

Avellino, Rastelli: “Emozionante tornare al Partenio. Di Gaudio sta meglio, Aya e Murano ok. Portiere? Ecco chi gioca”

MassimoRastelli

, allenatore dell’Avellino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Catanzaro. Queste le dichiarazioni del tecnico biancoverde:

“Sarà una gara difficile contro una grandissima squadra costruita per vincere. Conosciamo il percorso e i numeri del Catanzaro, per noi sarà stimolante. Mi aspetto un miglioramento e una crescita, dobbiamo partire dalla prestazione di Francavilla e migliorare le cose fatte meno bene. I margini di errore domani saranno minimi. Siamo contenti che la gente ha capito che ci deve stare vicina. Conosco il patrimonio di questa piazza, non dobbiamo disperderlo. Dobbiamo riportare entusiasmo e gente allo stadio, creando il senso d’appartenenza da parte di tutti: il primo passo dobbiamo farlo noi. Lo stadio pieno è un bel segnale e ci porta ad essere consapevoli delle nostre responsabilità verso questa città.

Crescita mentale? Preferisco giocare gare del genere dopo una vittoria come quella di Francavilla. Queste partite si preparano da sole dal punto di vista mentale, conosciamo la forza del Catanzaro. Abbiamo curato ogni aspetto in questa settimana, i ragazzi sono stati concentrati. L’approccio e la testa saranno fondamentali domani. Il Catanzaro sta mantenendo i programmi ambiziosi della vigilia, dobbiamo limitare i loro punti di forza e sfruttare i loro punti deboli. Dobbiamo essere bravi a pizzicarli dove potremo avere dei vantaggi. Come impostare la gara? Stiamo cercando di avviare un nuovo percorso, alla squadra serve un tipo di mentalità. In 95′ dobbiamo essere in grado di fare tutto, i ragazzi devono leggere la partita: quando pressare e quando attendere. L’avversario è bravo e ci costringerà a difenderci bassi, l’abbiamo preparata in tutte e due le fasi. Voglio una squadra propositiva e che non si accontenti, vogliamo tenere il controllo del match. Dobbiamo lasciare meno spazi possibili, provando ad attaccare con più uomini. Serve compattezza sia in avanti che in fase di ripiegamento, questo può permetterci di ottenere un risultato positivo.

Nuovo format della Serie C? Riguarda la politica di calcio, penso solo ad allenare e a fare le partite. Emozioni? Proverò delle emozioni forti, senza ombra di dubbio. Sono stato calciatore qui per due anni e allenatore per tre anni, ho vissuto emozioni forti. Devo però essere bravo a metterle da parte, pensare al campo e dare tutti gli aiuti ai miei giocatori. Gerarchie in porta? Domani gioca Pane, credo sia giusto. È un grande professionista, ha esperienza, carisma e professionalità. Forte è stato reintegrato, piano piano rientra e vediamo poi in Coppa Italia. Marcone si è infortunato. Lacune difensive? Sto iniziando a conoscere i ragazzi. Sono sempre attento a qualsiasi tipo di soluzione, anche in allenamento proviamo cose diverse. Abbiamo avuto un momento di sbandamento dopo i gol presi a Francavilla, ma è durato pochi minuti. Poi abbiamo preso il controllo la partita, pur avendo qualche preoccupazione in più rispetto alla prima parte. Dobbiamo avere fiducia e coraggio dopo i momenti di difficoltà. Illanes a destra? Cerco di mettere ognuno nel proprio ruolo, poi farò le mie scelte in base alla partita che mi aspetto.

Palle inattive? Curiamo tantissimo quest’aspetto. Cerchiamo di capire le qualità dell’avversario, sappiamo che segnano molto su palla inattiva. Vandeputte calcia benissimo. Abbiamo anche noi interpreti importanti, abbiamo provato soluzioni per impensierirli. Sì, i calci piazzati possono fare la differenza. Matera per bloccare Sounas? Studiamo con massima attenzione i punti di forza e di debolezza dell’avversario. Hanno questa capacità di cambiare il modulo con Sounas, sarà fondamentale la velocità di transizione. Abbiamo preparato soluzioni diverse. Di Gaudio? Sta migliorando, è stato tanto tempo fermo. In questo momento lo reputo determinante nell’ultima mezz’ora. La Coppa Italia potrebbe spingermi a concedergli minutaggio. È un giocatore straordinario, ma ha fragilità e non voglio perdere nessuno per strada. Ha grande entusiasmo e voglia. Murano e Aya? Murano sta bene, è un ragazzo da proteggere. Si allena sempre al massimo, è andato in difficoltà perché spesso non è stato adoperato nel suo ruolo. L’acquisto roboante ha pesato sul suo carattere un po’ fragile. A Francavilla ha fatto benissimo, è rimasto in campo nonostante un problema. Il gol verrà di conseguenza, si sta impegnando. Anche Gambale mi sta piacendo. Aya è a disposizione, si è allenatore regolarmente. Casarini? Ha scaricato un affaticamento, è rientrato ed è a disposizione. Trotta? Lo conosco molto bene. Da punta non centrale può dare il meglio, ma anche da posizione defilata può essere incisivo. È un generoso, sa cosa chiedo agli attaccanti in fase di non possesso”.

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