avellino, perinetti d'agostino

Il direttore dell’area tecnica dell’Avellino, Giorgio Perinetti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Tuttosport dopo la gara contro il Vicenza. Il dirigente biancoverde ha parlato degli episodi che hanno fatto discutere: “Se non abbiamo vinto una partita nella quale ci siamo dimostrati superiori agli avversati è ovviamente anche colpa nostra. Potevamo fare più gol e non ci siamo riusciti. Ma non abbiamo segnato anche per via di una serie di episodi non chiariti nonostante nei playoff sia stato introdotto il Var. Dopo pochi secondi c’era un fallo da rigore ipotetico su D’Ausilio, ma l’arbitro ha lasciato correre senza nemmeno un check del Var. Poi ci sono state le spinte su Cionek e Patierno affossati sotto porta”.

Poi il giallo sul gol fantasma: “l’Inoltre la traversa colpita da Gori con la palla che probabilmente era entrata, ma non essendoci la goal-line tecnology è scivolato via anche quell’episodio. Il Var ha lavorato poco e male. In Serie A e B vediamo partite che si fermano per lunghissimi minuti, nel nostro caso è stato deciso in 30 secondi e il Var ha sempre detto di no, contro di noi. Tutto l’atteggiamento arbitrale non ci è piaciuto, abbiamo notato due pesi e due misure e questo non è giusto”.