Giorgio Perinetti, responsabile dell’area tecnica dell’Avellino, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW Radio. “Innanzitutto siamo consapevoli della responsabilità di essere tra i protagonisti di un girone difficile, con realtà come Catania e Benevento, ma anche come l’ambizioso Trapani di patron Antonini e del Ds Mussi”, ha affermato Perinetti, riconoscendo la qualità delle avversarie che l’Avellino si troverà ad affrontare nel prossimo campionato.
Lo sguardo è rivolto anche al passato recente, con un occhio di riguardo per la stagione appena conclusa: “L’anno scorso abbiamo vissuto un’annata sfortunata, chiusa comunque al secondo posto con il migliore attacco e la seconda miglior difesa. Da lì vogliamo ripartire”.
Perinetti ha anche fatto il punto sul mercato: “L’arrivo di Redan dal Venezia è quasi concluso, per il resto stiamo ancora cercando un braccetto sinistro”. La delusione per l’esito dei playoff è ancora viva, soprattutto per la sconfitta contro il Vicenza, un match in cui l’Avellino ha mostrato di essere all’altezza ma è stato penalizzato dalla sfortuna: “Ai playoff non ci è andata bene; contro il Vicenza abbiamo dominato, ma ci hanno frenati due legni e una serata sfortunata per arbitri e Var”. Non manca infine un elogio alla proprietà: “Per Avellino una famiglia come i D’Agostino è una manna dal cielo e per il sistema calcio è una di quelle famiglie che si spera non si stufino mai. Il presidente ha sempre dato disponibilità per costruire la squadra migliore, e se alle volte non ci è riuscito è stato per delle carenze di noi addetti ai lavori, di certo non per colpa sua. Ma faremo il possibile”.