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Avellino, Pazienza: “La condizione fisica è più che buona. Su Patierno e sull’incontro con Perinetti…”

Redazione15 Marzo 2024

Michele Pazienza

, allenatore dell’Avellino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Brindisi: “La partita di domani sarà tra due squadre con obiettivi differenti, ma alla fine nel calcio contano i valori che vengono riportati in campo. Mi aspetto che questa differenza venga riportata sul terreno di gioco, perché solo così si può ottenere il risultato che ci aspettiamo. Incontro con Perinetti? Quando ci sono delle difficoltà ci incontriamo, discutiamo e analizziamo il momento. Ci siamo incontrati sia quando trovavamo difficoltà nel vincere in casa sia ora che abbiamo difficoltà contro squadre con obiettivi differenti. Cercheremo di superare anche questo tipo di problema con la massima serenità come fatto in passato.

Stato atletico? Al di là degli infortunati, per il resto la condizione fisica è più che accettabile. Patierno? Domenica è rientrato, ma non era al 100% e ho preferito non rischiarlo. In settimana ha messo nelle gambe più allenamenti, ha un buon ritmo e può essere a disposizione già dal primo minuto. Sempre le stesse scelte? Le rotazioni sono state fatte, nello specifico Pezzella è l’unico che non è rientrato. È un giocatore adatto al ruolo di mediano, ma lì sto impiegando Palmiero e Armellino che mi dà maggiore esperienza e fisicità. Pezzella, comunque, si sta allenando bene e può rientrare nelle rotazioni. Mulè? Dietro ci sono giocatori che attualmente danno più garanzie. Dai giocatori che hanno poco spazio mi aspetto qualcosa in più quando hanno delle opportunità, anche se mi rendo conto che non è semplice. Tito? Veniva da un infortunio, ho fatto giocare Liotti e D’Ausilio che hanno fatto bene. Tito quando metterà benzina nelle gambe e troverà il ritmo giusto avrà quello che gli spetta.

Questa squadra non ha la capacità di gestire le partite, figuriamoci il finale di campionato. Dobbiamo spingere a mille, altrimenti andiamo in difficoltà. Russo? Bisogna portarlo ad avere continuità nel lavoro, man mano sta migliorando. A breve potrà partire dal primo minuto. Parole Perinetti? Ha risposto a un chiacchiericcio, non mi ha riconfermato. Svolgo il lavoro più bello del mondo, so che sono esposto a giudizi e critiche. Arrivare secondi o terzi? Dobbiamo vivere di partita in partita, senza fare calcoli altrimenti facciamo fatica. Chiaramente l’obiettivo è finire nella miglior posizione. Intensità? Abbiamo dati oggettivi che ci dicono tutt’altro. Conta la qualità della corsa e dell’intensità, quello sposta il risultato finale. D’Ausilio quinto? Ha già giocato lì, può essere una soluzione”.