Avellino-Palermo 1-2 (13′ Matera, 15′ Brunori, 47′ aut. Dossena)
Brutta sconfitta interna dell’Avellino, che si fa rimontare dal Palermo e subisce la prima sconfitta interna stagionale, restando a 52 punti in classifica e allontanandosi ulteriormente dalla vetta.
Eppure la gara contro i siciliani si era messa subito sui binari giusti: dopo 13 minuti Matera aveva portato in vantaggio i biancoverdi con un preciso diagonale sul secondo palo. La gioia irpina, però, è durata lo spazio di due minuti: su assist di Valente, Brunori calcia al volo e fulmina Forte per il pari rosanero.
La partita a questo punto si apre ed entrambe le squadre si rendono pericolose, con Brunori e Plescia che sprecano due occasioni ghiottissime da ambo le parti. Si va all’intervallo in parità, ma ad inizio ripresa arriva subito la doccia gelata per l’Avellino: una conclusione da fuori di Valente sbatte sulla traversa e trova la sfortunata deviazione di schiena nella propria porta di Dossena.
L’Avellino non si perde d’animo e si lancia alla ricerca del pari, ma le speranze dei biancoverdi subiscono un duro colpo al 21′, a causa dell’espulsione di Tito che esagera nelle proteste. A questo punto, la gestione degli ospiti diventa decisamente più agevole e l’Avellino non riesce più a rendersi pericoloso dalle parti di Massolo.
Formazioni:
AVELLINO (4-3-3): Forte; Rizzo, Dossena, Scognamiglio, Tito; Carriero (19′ st De Francesco), Aloi, Matera; Micovschi, Plescia (14′ st Maniero), Kanoute. A disp.: Pane, Pizzella, Mignanelli, Stanzione, Mastalli, Mocanu, Musto, Tarcinale. All.: Gautieri.
PALERMO (4-3-3): Massolo; Buttaro, Lancini, Marconi, Giron (12′ st Crivello); Dall’Oglio (20′ st Damiani), Luperini, De Rose; Floriano, Brunori, Soleri. A disp.: Pelagotti, Doda, Somma, Odjer, Felici, Floriano, Silipo. All.: Baldini.
Arbitro: Tremolada di Monza.
Ammoniti: Aloi, Valente, Carriero
Espulsi: Tito