Avellino, numeri da capogiro per i Lupi. E la Ternana è avvisata…

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“La società mi ha chiesto di arrivare tra le prime 5, chiaramente si spera si possa arrivare prima”

, così Piero Braglia da neo-allenatore dell’Avellino lo scorso 21 settembre 2020. Il tecnico, che si accingeva a sedersi sulla panchina per il debutto ufficiale seppur in Coppa, presentava la stagione e il campionato dei biancoverdi. Sempre chiaro e trasparente, l’esperienza del mister era già andata oltre. I Lupi non potevano (e non possono) considerarsi l’ammazza-torneo: eppure, malgrado l’egemonia indiscussa della Ternana, gli irpini sono gli unici a rendere viva la competizione per quanto riguarda la parte alta.

La promozione in cadetteria, infatti, sembra cosa ormai certa. Gli umbri hanno il totale controllo e soltanto un blackout completo potrebbe mettere a serio rischio la risalita in Serie B. Tuttavia, l’Avellino è lì a duellare con ogni avversario e conquistare punti su punti per un piazzamento importante. Nonostante le difficoltà attraversate nel corso dell’annata, tra gravi infortuni e la tegola Covid-19, la squadra campana ha sempre risposto presente. Non sono mancati passi falsi, prestazioni negative e risultati deludenti. Ma la conoscenza di calcio del mister e la personalità dello spogliatoio hanno contribuito alla rimonta in classifica.

L’Avellino tra le big della Serie C

Graduatoria che, al momento, recita secondo posto e distanza di sette lunghezze dalla capolista che, dal canto suo, deve recuperare una partita. Il Bari, al contrario, è indietro di quattro punti e la sconfitta col Potenza ha palesato i punti deboli di una compagine non pronta per il salto di categoria. Chi, invece, sta dimostrando grande carattere e una costruzione impressionante in sede di mercato è proprio l’Avellino che è reduce da sei vittorie consecutive, dieci nelle ultime dodici partite e altrettanti risultati utili di fila. Numeri straordinari e assolutamente da big in un campionato dove le insidie e gli ostacoli sono pronti ad emergere all’improvviso.

I Lupi vincono e convincono. Dalla sfida casalinga contro la Vibonese del 23 dicembre scorso è iniziato un ruolino di marcia spaventoso da parte dei biancoverdi che hanno incassato soltanto due reti nelle trasferte di Teramo e Bisceglie terminate con due pareggi. Nei dieci successi dalla gara pre-natalizia, gli irpini non hanno subito marcature avversarie. Statistiche di rilievo per una formazione che punta ad essere un riferimento. I meriti, oltre al lavoro certosino dello staff tecnico, è d’attribuire ai calciatori. Dalla fase difensiva impeccabile al sacrificio degli attaccanti di ripiegare nel momento del non possesso.

Soltanto la Ternana sta oscurando e potrebbe offuscare l’incredibile rinascita di un Avellino sempre più compatto. Il campionato, d’altra parte, è ancora lungo e nei primi dieci giorni di aprile ci saranno i confronti con i rossoverdi e il Bari.

Fonte Foto: US Avellino 1912