Le certezze che crollano, la sconfitta che pesa e una graduatoria che non sorride. L’Avellino, temporaneamente affidato a Luigi Molino, è reduce dalla disfatta sul campo della Virtus Francavilla. Una sconfitta di misura che ha costretto i biancoverdi a un altro stop stagionale. La mancanza di continuità e il Covid-19 hanno messo un freno alla rincorsa degli irpini in classifica.
Il tecnico, preso il timone del gruppo momentaneamente, ai microfoni di Prima Tivvù è ritornato sul ko pugliese: “È stata una bella esperienza, non capita tutti i giorni di guidare l’Avellino. Per questo devo ringraziare il mister, il direttore Di Somma e la proprietà. Non è andata bene, dobbiamo capire dove sbagliamo e andare avanti con ottimismo. Giocheremo tre gare in casa di fila e dobbiamo cercare di fare filotto. Domenica a pranzo ci è arrivata la notizia della positività di Pane, in quel momento ci siamo scollegati dalla partita. Abbiamo perso contatto dalla realtà. Ma non deve essere un alibi, queste cose possono capitare a tutte le squadre e bisogna convivere con il virus, avendo grande carattere per venirne fuori”.
Ancora sulla situazione Covid e sul crollo con il Francavilla, Molino ha dichiarato: “Nel momento migliore siamo stati sfortunati con il Covid. Avere fuori sei o sette elementi importanti non è stato facile neppure durante gli allenamenti. Ti ritrovi senza calciatori in un ruolo, senza il portiere. Non è facile. Bisogna aspettare che quelli che sono stati fuori tornino in condizione e sono sicuro che l’Avellino raggiungerà gli obiettivi prefissati, perché abbiamo dirigenti e allenatore di prima fascia. Ma è chiaro che su campi come Francavilla Fontana non puoi perdere, perché anche un pareggio può essere importante”.