Hanno generato scalpore le sue dichiarazioni, ma continuano ad emergere dettagli sulla situazione di Oliver Kragl. L’ex giocatore dell’Avellino, al centro del dibattito a causa delle recenti parole sull’esperienza in terra irpina, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni dei colleghi di Tuttomercatoweb.com. Ecco un breve estratto dell’intervista che potrete leggere integralmente qui:
“Noi calciatori e l’allenatore dobbiamo prenderci le responsabilità per quello che succede in campo. La società deve fare le sue considerazioni sull’extra-campo. Di questo neppure voglio parlare, quel che dovevo dire l’ho detto alla società. C’è chi sostiene che Maniero mi abbia offeso su una storia Instagram, ma non era indirizzata a me: con lui abbiamo buoni rapporti. Non volevo criticare nessuno e non volevo offendere la città, sono stato benissimo. La cosa che mi ha ferito molto è stata la diffamazione dell’agente immobiliare: le sue sono parole pesanti. Se la situazione fosse come dicono l’agente immobiliare e la padrona di casa, secondo i quali avrei distrutto l’immobile, perché non denunciarmi o fare delle foto per avere le prove?
Ha detto che casa mia sembrava uno zoo, come si permette? Ho una moglie e una figlia piccola, non permetto che certe parole siano loro rivolte. Abbiamo sempre pulito tutto, avevo persino due collaboratrici domestiche. Quando siamo entrati in casa, abbiamo fatto delle foto e dei video. E lo stesso quando siamo usciti e come sappiamo gli smartphone segnano la data delle foto. Nessuno si è mai lamentato di me, di case ne ho cambiate tante. La proprietaria di casa mi ha persino bloccato al telefono. Non faccio una questione di soldi, alla fine possono anche tenerseli, ma è una questione di immagine e dignità”.