Avellino, il punto sul Palermo prossimo avversario: due nodi per Filippi

palermo broh

Ancora Campania nel destino del Palermo. Il gruppo di Giacomo Filippi, superato l’esame Juve Stabia a pieni voti, si fionda al prossimo impegno negli spareggi playoff. Nel doppio incrocio in agenda, infatti, c’è l’Avellino di Piero Braglia che entra nella competizione dopo aver osservato da spettatore interessato. I rosanero, già con defezioni importanti nella sfida di Castellammare, dovrà fare a meno di alcune pedine per il delicato test con i Lupi. Il tecnico non avrà a disposizione alcuni elementi per la partita di domenica pomeriggio.

Filippi, in seguito alla giornata di riposo riservata ieri ai calciatori per permettere di recuperare al meglio le energie, ha poche ore dalla sua per preparare il delicato test. I nodi principali da risolvere sono due e riguardano due pedine essenziali nello scacchiere tattico di riferimento. Il primo interrogativo è legato alla retroguardia, con Lancini che ha dovuto lasciare il rettangolo verde del Menti anzitempo per una botta al piede. Il centrale, tuttavia, non ha intenzione di perdere l’appuntamento con gli irpini e stringerà i denti affinché ci sia in campo.

Il secondo dubbio riguarda il centrocampo. Il Palermo non potrà contare sulla sostanza di Luperini, ammonito contro la Juve Stabia e squalificato per il match con l’Avellino. Dunque, lo staff tecnico e Filippi stanno analizzando le migliori opzioni per rimpolpare la zona centrale del manto erboso. Il candidato principale è Broh che è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nell’incontro del secondo turno. Meno papabile la candidatura di Odjer reduce da uno stop fisico che ha rallentato il processo di crescita.