Avellino, i Lupi di scena a Monopoli: il probabile undici atteso in Puglia

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Sei vittorie consecutive, dodici risultati utili di fila. È un Avellino di qualità, di carattere e di consapevolezza. La squadra di Piero Braglia, dopo una prima parte di campionato complicata a causa di fattori esterni, si ritrova a sognare in grande. Secondo posto blindato in classifica, una vetta non troppo distante e l’obiettivo di concludere il rush finale nel miglior modo possibile. A partire già dalla prossima partita in trasferta sul rettangolo verde del Monopoli che, dal canto suo, punta ad ipotecare la salvezza.

In conferenza stampa, il trainer biancoverde ha avanzato l’ipotesi di un cambio modulo per non favorire le avversarie nella lettura. Tuttavia, si va verso la riconferma di quel 3-5-2 che ha portato benefici e risultati al gruppo. Forte lavora per la maglia da titolare al posto di Pane che, nelle recenti uscite, ha fornite garanzie e sicurezze al reparto. Nel pacchetto arretrato c’è capitan Miceli che ha scontato la squalifica e affiancherà Luigi Silvestri e Illanes completando il bunker difensivo.

Anche D’Angelo dovrebbe riprendere la posizione in mezzo al campo, mentre Aloi va verso la continuità dal primo minuto. Ballottaggio in vista per De Francesco e Carriero, il primo è favorito altresì per la situazione di diffida del secondo. Ciancio e Tito agiranno sulle corsie, il grande ex Fella insieme a Maniero per la manovra d’attacco. Scalpita Bernardotto, dalla panchina Santaniello.

Problemi di formazione per i pugliesi, l’allenatore Giuseppe Scienza dovrà fare la conta degli uomini a disposizione. Da valutare le condizioni di Nicoletti, Currarino, Steau, Arena, Spadoni e Menegatti. Mancheranno gli elementi positivi al Covid-19, l’ultimo giro di test effettuati ieri ha riscontrato un’ulteriore positività di un componente dello staff tecnico appartenente al gruppo squadra.

Avellino (3-5-2): Forte, L. Silvestri, Illanes, Miceli, Ciancio, D’Angelo, De Francesco, Aloi, Tito, Fella, Maniero. Allenatore: Domenico De Simone (squalificato Piero Braglia, ndr).