Avellino, Giovanni D’Agostino: “Vi spiego le trattative per Franco, Iemmello e Ciciretti. Su D’Angelo…”

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Si è chiuso il capitolo mercato, le squadre si proiettano esclusivamente agli impegni di campo. L’Avellino di Piero Braglia sarà atteso dal derby contro la Juve Stabia nell’infrasettimanale. Un appuntamento da approcciare con una prestazione maiuscola per continuare la rincorsa nell’alta classifica. L’amministratore unico Giovanni D’Agostino, intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, ha rilasciato dichiarazioni su diversi argomenti. Ecco quanto raccolto:

“Non mi spiego il clima sui social, sembra di essere penultimi e non secondi in classifica. Siamo in un buon momento di forma, paghiamo l’inizio non facile. Inspiegabile il clima attuale, l’anno scorso siamo arrivati più in alto di quanto ci saremmo aspettati. Dobbiamo essere bravi a non alimentare polemiche e guardare partita dopo partita. Serve unità di intenti. Tifosi? Dico di non andare dietro a tutto ciò che viene scritto. Ho letto cose errate anche sul mercato, non mi sono sembrate giuste. Vogliamo ottenere il massimo e abbiamo investito, ma il calcio non è una scienza esatta e non si vince solo spendendo. Franco? I fantomatici 80mila euro offerti alla Turris o parte dello stipendio che pagheremmo a Sbraga, smentisco. Abbiamo fatto le valutazioni, domenica però abbiamo notato un atteggiamento di qualche nostro calciatore che ci è piaciuto. Ci sono centrocampisti di livello, il direttore Di Somma ha ritenuto fare una valutazione e cioè quella di non intaccare gli equilibri della rosa. Non abbiamo parlato di trattative con la Turris. Ci teniamo a smontare tutte le voci di mercato false. 

Obiettivi? A giugno abbiamo detto che avremmo fatto di più sul piano societario. E lo abbiamo fatto. Il peso specifico del club è aumentato, i calciatori hanno un valore tecnico superiore a quelli della scorsa stagione. Con un fuoriclasse non vinci sicuramente, abbiamo fatto quello che doveva essere fatto per aumentare il tasso qualitativo. Chi dice che non abbiamo investito sul mercato, sa di cosa parla? L’esempio è Murano, forse la più onerosa operazione di mercato della Serie C. Iemmello? C’era un accordo con il giocatore e il Frosinone, ma ha preferito Catanzaro per una questione di cuore e appartenenza. Ciciretti? Economicamente ok, ma ha scelto la Serie B. Premi promozione? Ideati da inizio stagione, siamo sognatori e crediamo sempre al primo posto. Può essere una settimana decisiva perché abbiamo un derby e poi il Catanzaro. D’Angelo? A luglio abbiamo discusso di rinnovo. Poi, sentendo anche la conferenza stampa di presentazione alla Reggiana, abbiamo intuito che avesse l’accordo da tempo e non sarebbe rimasto ad Avellino. È andata così. Ha fatto una scelta di vita, era impossibile trattenerlo”.