Appuntamento al Partenio per l’Avellino di Carmine Gautieri. I biancoverdi, archiviato il pareggio sul campo del Latina, sono attesi dall’impegno casalingo contro il Catania. Opportunità di scalare ulteriormente la classifica per i Lupi che si trovano al quarto posto e a meno tre lunghezze dalla seconda piazza. Il tecnico è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con gli etnei.
La conferenza di Gautieri
“Siamo in ripresa, prepariamo una partita propositiva e vogliamo vincere. Affrontiamo una squadra che gioca bene, sono spensierati e pericolosi col 4-3-3. Guardo in casa nostra e vedo un gruppo intenzionato a vincere. Infortuni? Preferisco sempre avere tutta la rosa a disposizione. Se gli infortuni mi portano ad allenare con 15-16 ragazzi, quelli sono i più forti e non guardo le assenze. In alcuni reparti siamo carenti, ma tutti mi stanno seguendo. Maniero? Ieri si è allenato, poi mi ha chiesto di uscire un po’ prima. Si può recuperare. Dossena? Si sta allenando, potrà essere della partita. Moro? Il Catania non è solo Moro, lui è fortissimo e farà strada. Latina? Abbiamo avuto una buona intensità nel primo tempo, rischiando anche alcune ripartenze. Poi siamo calati, è normale quando si gioca ogni 3 giorni. Bove e Scognamiglio? Sono due mancini e molto importanti per noi, possono giocare in qualsiasi modulo. Centrocampo? Abbiamo giocatori tecnici, vedremo come sistemarci.Murano? A Latina non doveva essere convocato, ma ha voluto esserci. Lo ringrazio. Non è in perfette condizioni ma può darci una mano. Abbiamo attaccanti importanti, spero che tutti e tre possano arrivare alla migliore forma possibile. Spogliatoio? È unito e sereno. Pretendo sempre il massimo e non transigo sugli atteggiamenti sbagliati. I ragazzi hanno voglia di lavorare, di mettersi in discussione e di vincere. Primo posto? Non lo abbiamo perso, dobbiamo crederci fin quando la matematica non ci condanna. Sono venuto qui per vincere il campionato e ci sono le condizioni per poterlo fare. Kanoute? Se riesce a migliorare negli ultimi metri, diventerà devastante. Kragl? È un giocatore duttile e un elemento fondamentale. Va recuperato al massimo, può darci tanto sia da quarto che da quinto, ma anche da interno di centrocampo”.