Avellino, Forte: “Un onore essere qui. Ho le carte in regola per far bene”
Giornata di presentazioni in casa Avellino. Francesco Forte, portiere classe ’91, in arrivo dalla Carrarese, ha rilasciato alcune considerazioni durante la conferenza stampa di presentazione. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: “So della tradizione dei portieri ad Avellino, calciatori che hanno fatto una carriera importante. Non ci ho pensato un attimo nel venire ad Avellino, che ho affrontato una sola volta nel lontano 2010 in una finale playoff di Serie D, quando giocavo nella Vigor Lamezia. Dopo una lunga gavetta sono certo che ho le carte in regola per far parte di questa società, sono dieci anni che sono professionista, ho giocato in squadre importanti e gli obiettivi prefissati li ho sempre ottenuti”.
Per un calciatore, Avellino è una tappa fondamentale per la carriera. Credo sia un sogno per tutti far parte di club di questo blasone. Sono motivato e desideroso di fare bene. Ho avuto un buon impatto con l’allenatore e i nuovi compagni. Mister Braglia non lo scopro io, è una garanzia. Ha dato un impatto notevole in questi giorni. Il presidente D’Agostino mi ha fatto subito un’ottima impressione. Qui c’è un ottimo progetto sportivo. Il senso di appartenenza lo respiri, qui la gente vive di calcio, vive per l’Avellino.
Mi ispiro a Francesco Toldo, perché sono tifoso dell’Inter. A casa ho ancora il suo poster attaccato. Mi piacciono Handanovic e Neuer, portieri ai quali cerco di strappare qualche segreto. La nostra difesa è un reparto molto affidabile, sono arrivati Rocchi, Miceli e Ciancio, abbiamo Parisi che è un giovane molto forte. Dobbiamo continuare con questo passo e poi vediamo cosa succede. La titolarità me la sono sempre guadagnata, ho sempre giocato almeno 30 gare in ogni stagione. Io do il massimo, poi è normale che se dovesse arrivare un altro portiere di livello ci sarà sana competizione e poi deciderà il mister chi far giocare.I tifosi? Sono e saranno il dodicesimo uomo in campo, sono loro che ti trascinano in determinati momenti della partita. Spero per noi e per loro che presto saranno sugli spalti. La nostra è una tifoseria molto importante”.