Patrick Enrici, difensore dell’Avellino, è uno dei calciatori insostituibili per mister Raffaele Biancolino. L’ex Taranto, acquistato dal club irpino a fine agosto, è diventato subito un punto di riferimento nel reparto arretrato e anche a Benevento è stato uno dei protagonisti. Intervenuto nel corso della trasmissione Contatto Sport, in onda su Prima Tivvù, il classe 2001 ha raccontato: “Il pareggio del Vigorito lascia tanto rammarico. La squadra era riuscita a portarsi in vantaggio, poi c’è stato questo gol a pochi minuti dalla fine. Derby? È stata una battaglia, ci aspettavamo una gara del genere. Siamo andati in campo con la cattiveria giusta. Abbiamo avuto una reazione da grande squadra, ribaltando subito il risultato dopo lo svantaggio. Ci siamo confrontati anche oggi (ieri, ndr) in spogliatoio. Resta il rammarico di non aver portato a casa la vittoria, ma c’è anche la consapevolezza di essere una squadra forte. Fuorigioco di Lanini? Ero davanti a lui ed ero sicuro che fosse fuorigioco. Poi ho visto l’assistente correre verso la metà campo e mi sono arrabbiato”.
Enrici ha parlato anche del rapporto con Biancolino e di cosa non ha funzionato nel secondo tempo al Vigorito: “Il mister ci motiva tanto, ci fa stare sul pezzo ogni giorno. Analizziamo la partita e cerchiamo di migliorarci. Non guardiamo le avversarie, pensiamo soltanto a lavorare. Oggi però eravamo molto arrabbiati per il risultato del derby. Ripresa di Benevento? Abbiamo perso i punti di riferimento in attacco e ci siamo trovati a dover difendere perché il Benevento aveva aumentato la forza offensiva”.