aiello, avellino

Il direttore sportivo dell’Avellino, Mario Aiello, è intervenuto nel corso della trasmissione Contatto Sport su Prima Tivvù e ha rilasciato alcune dichiarazioni:

“È stata una vittoria importante, che volevamo a tutti i costi per chiudere l’anno nel migliore dei modi e per dare continuità ai risultati positivi. Manteniamo la distanza intatta dal Benevento e poter eventualmente provare a ripartire in un’ottica di obiettivo più importante di quello che avevamo all’inizio.

Mercato? Partiamo da un concetto. Abbiamo avuto un percorso in questi tre mesi che ci ha portati ad essere primi nella classifica parziale da quando siamo subentrati. Quando una squadra ha questo ruolino di marcia vuol dire che funziona. Bisogna stare attenti nello scegliere le operazioni giuste. Il discorso principale è rispettare e non destabilizzare un gruppo che ha dato tanto in questi mesi.

Tante soluzioni le abbiamo trovate anche all’interno della rosa, modificando il modulo di gioco e dando valore ad alcuni giocatori che non avevano avuto spazio in precedenza. Pensiamo di aver fatto un buon lavoro sotto questo aspetto. Sulla base di questi argomenti, adesso andremo ad operare per step. Il primo è legato ai rinnovi che abbiamo studiato nei minimi dettagli, nei prossimi giorni verranno comunicati.

C’erano diversi giocatori a scadenza, abbiamo dovuto fare delle scelte, dettate dal fatto di avere una rosa ampia e che vedrà integrare anche i calciatori che sono in giro in prestito. Abbiamo dovuto fare delle scelte precise. C’è il rinnovo automatico di Palmiero, avvenuto dopo la partita contro il Picerno. C’è il discorso del giovane Mutanda, il suo contratto verrà annunciato a breve. Poi hanno rinnovato altri due calciatori e li comunicheremo nei prossimi giorni.

L’obiettivo è quello di provare a vincere il campionato. Siamo partiti in una situazione deficitaria dal punto di vista della classifica. Non abbiamo potuto fare ragionamenti a lungo termine, ma abbiamo pensato giornata dopo giornata. Avevamo fissato uno step: arrivare a dicembre, alzare la testa, guardarci intorno e vedere cosa era successo. Siamo riusciti a ridurre questa distanza che potrebbe portarci a lottare per quest’obiettivo che tutti abbiamo. Sul piano della gestione, dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto fino ad oggi, alzando la soglia dell’attenzione e provando a riprendere brillantezza dei primi due mesi.

Attaccante? Il reparto oggi è completo. Ci potrebbe essere qualche variazione, Vano può uscire perché qualche richiesta c’è stata. Posso immaginare che un calciatore che sta giocando poco possa avere voglia di trovare maggiore spazio. In quel caso si verrebbero a creare i presupposti per inserire un altro profilo. Sgarbi? È una situazione complicata, non per una questione di volontà, ma perché il ragazzo si è conquistato un mercato diverso, di categoria superiore. È molto complicato riportarlo in Serie C. Lui è rimasto legato all’ambiente. Dobbiamo pensare ad altro. Anche il mister ha esposto qualcosina sulle caratteristiche, potrebbe essere un giocatore capace di attaccare la profondità e con una struttura fisica importante”.