Avellino, Di Somma: “La squadra è carica, c’è voglia del bis dopo Potenza”
L’Avellino perde il suo condottiero. Piero Braglia, positivo al Covid-19, salterà la trasferta di Francavilla e non potrà, dunque, stare accanto alla squadra. In conferenza stampa per il pre-partita è intervenuto il direttore sportivo Salvatore Di Somma: “La squadra è carica, è motivatissima. Sono convinto che faremo bene anche a Francavilla dopo il successo sul Potenza. Braglia? Qualche timore di un focolaio c’è sempre, il mister sta bene. Moralmente non sta bene, ci teneva a stare vicino alla squadra. È capitato a lui, dobbiamo accettarlo. I ragazzi faranno il massimo anche per lui che non potrà stare con noi. In panchina va Molino, l’allenatore sarà lui. È arrivata la deroga. Sarò anche io in panchina come dirigente accompagnatore, saremo in contatto con il mister che ci dirà cosa fare e se ci sarà da modificare qualcosa”.
Sulla squadra: “Dobbiamo dare continuità di risultati, abbiamo vinto a Potenza e speriamo di ripeterci. Non sarà facile perché il Francavilla è una squadra forte, tosta e ha due attaccanti importanti come Vazquez e Perez, sono pericolosi. La vittoria di Potenza ha dato certezze dopo due sconfitte e due pareggi. Venivamo da un periodo in cui il Covid ci ha condizionati, ne siamo venuti fuori. Anche Adamo è negativo, dalla prossima settimana sarà a disposizione. Potenza? Il primo tempo è stato un atteggiamento voluto, di attesa. Sapevamo che sarebbero partiti forte viste le motivazioni, la nostra è stata una gara attenta e non abbiamo rischiato molto. È stata una partita tattica nel primo tempo, nel secondo tempo siamo venuti fuori bene e abbiamo avuto diverse occasioni da gol. Nella ripresa non ci hanno impensierito”.
Di Somma parla della differenza in classifica tra Avellino e Ternana: “Il campionato è lunghissimo, la Ternana ha un vantaggio sostanzioso ma la storia insegna che nulla è deciso. Errico? Lo aspettiamo, lo riteniamo un giocatore importante e di grande qualità e in questa squadra mancano le sue qualità. Può farci fare il salto. Mercato? È prematuro parlarne, c’è ancora tempo”.
Sul bilancio in casa: “In casa fai più fatica perché devi fare la partita e le squadre ti aspettano. Tutte hanno difficoltà in casa. In trasferta attendi le occasioni e le ripartenze. Futuro? Non so se sarà il mio ultimo anno. Il mio obiettivo, prima di ritirarmi, è portare questa squadra in altre categorie”.