Opera di rafforzamento in corso per l’Avellino di mister Piero Braglia. Tra infortuni, prestazioni altalenanti e Covid, la squadra è riuscita parzialmente a mettersi in evidenza in campionato. Il direttore sportivo Salvatore Di Somma, intervenuto ai microfoni dei colleghi di Prima Tivvù, ha analizzato la prima parte di stagione e ha parlato di mercato: “Siamo soddisfatti del lavoro fatto, si poteva fare meglio come avviene in tutte le cose, ma abbiamo dovuto affrontare una serie infinita di problematiche. Avevamo bisogno della vittoria con la Vibonese per ritrovare il morale della squadra dopo la figuraccia di Bari. La Ternana ha fatto un girone di andata strepitoso ma ha un’ossatura ben precisa e con diversi innesti ha fatto il salto di qualità. Noi abbiamo costruito la squadra in un mese, abbiamo confermato solo due elementi della scorsa stagione. Siamo contenti insieme a Braglia di quanto fatto e ora vedremo un po’ al mercato cosa si può fare”.
Sui singoli, il direttore sportivo fa il punto rispetto agli arrivi estivi: “D’Angelo è stato uno dei migliori, è una sorpresa solo a livello realizzativo. Bruzzo sta faticando, deve sentire la fiducia della società e dell’ambiente. Deve crescere a livello caratteriale. Burgio? È un 2001, sta pagando il salto di categoria. Ho avuto 7 telefonate di squadre interessate al giocatore”.
Di Somma chiude col mercato e sui movimenti: “C’è la volontà da parte di Illanes di tornare ad Avellino, abbiamo la necessità di acquistare un difensore centrale. Ha rifiutato Catania e Palermo per tornare qui ad Avellino. Dobbiamo intervenire per migliorare la squadra, abbiamo bisogno di un altro centrocampista e di un esterno offensivo. Stiamo valutando diversi profili. Cessioni? Non ho mai offerto i nostri calciatori ad un’altra società, Dossena non è in vendita e non c’è stata nessuna richiesta della Cavese per Rocchi”.
