Giornate movimentate per l’Avellino dopo la sconfitta contro il Monterosi. Dal possibile esonero di Piero Braglia al dietrofront societario. Il presidente Angelo D’Agostino, in conferenza stampa al Partenio-Lombardi, ha rinnovato la fiducia all’allenatore:
“Siamo abituati a metterci la faccia, la posizione in classifica non ci piace. La partita con il Monterosi è andata male ed era giusto fare un incontro per analizzare il prosieguo della stagione. Ho pensato anche a un cambiamento di allenatore, ma in questo momento non vogliamo. Ho fiducia in mister Braglia, che è stato confermato due mesi fa. Sono sicuro perché non abbiamo mai sbagliato. Nella mia vita non ho mai fallito su nulla e anche questa volta non falliremo. Non nascondiamoci, è un momento di crisi, ma lo supereremo. Il progetto è importante e rimane tale. Parole di ieri? Nella foga ho risposto così, bisogna ragionare con la testa e non con la pancia. Tenendo l’allenatore vuol dire che il progetto va avanti e noi ci crediamo. Mister Braglia non è l’ultimo arrivato, ha vinto tanto in questa categoria.
Bisogna avere costanza, i tifosi e la piazza hanno ragione. Abbiamo calciatori importanti, pretendiamo di più. Braglia non è l’ultimo arrivato e rinnoviamo in lui la nostra fiducia. La prestazione di domenica è stata negativa, la sconfitta ci fa male. Non ci sono problemi nello spogliatoio, andiamo avanti. Domenica tutti hanno camminato in campo, non ci sono questioni legati ai rinnovi. Francavilla? Se dovesse andare male, valuteremo e vedremo. La fiducia è incondizionata, ma dipende dai risultati che matureranno. Sinergia Di Somma-Braglia? C’è stata, anche e soprattutto sul mercato. Non c’è mai stato un problema, il dialogo è continuo. Ritiro? Non mi è stato chiesto, ma non ci tireremo indietro nel caso servisse”.