L’Avellino ritrova il “Partenio” e torna alla vittoria, manita al Catania e sorpasso al Picerno
L’Avellino torna al successo dopo due pareggi consecutivi e conquista il quinto risultato utile consecutivo in campionato. La squadra di Michele Pazienza fa manita, battuto il Catania allo stadio Partenio-Lombardi. Dopo un primo tempo chiuso con tre reti di vantaggio, il team irpino rischia nella ripresa quando gli etnei siglano due gol. Poi Russo e Liotti chiudono la partita: 5-2. I lupi agganciano la terza piazza, scavalcano il Picerno sconfitto a Foggia.
La cronaca
Parte bene la squadra biancoverde, ma sono gli ospiti a costruire la prima conclusione con Costantino che ci prova da posizione defilata, Ghidotti si fa trovare pronto e blocca. I padroni di casa replicano senza collezionare conclusioni, al 19’ Ndoj ci prova da calcio piazzato con la sfera che termina oltre la traversa. Tre minuti dopo Gori impatta di testa su corner battuto da D’Ausilio, la retroguardia etnea si rifugia in angolo. Alla mezz’ora i lupi passano in vantaggio con Rocca che, servito da Sgarbi con un assist rasoterra, apre il destro e batte Furlan. Il Catania accusa il colpo e l’Avellino raddoppia al 33’ con Sgarbi che riceve da De Cristofaro e pesca Gori, bravo ad insaccare con la zampata da distanza ravvicinata. Poco prima dell’intervallo proprio l’ex Picerno, lanciato in campo aperto, non sbaglia e cala il tris nonostante una deviazione del portiere.
La ripresa si apre con una botta di Castellini che si spegne distante dalla porta. Al 50’ i rossazzurri accorciano con Marsura che elude la marcatura di Ricciardi e supera Ghidotti. Passano due giri di lancette circa e Castellini è letale su un passaggio dalla destra: Cionek non allontana la palla, Ricciardi viene sorpreso e il numero 27 riapre i giochi al “Partenio”. La squadra di Pazienza non risponde all’uno-due degli avversari, al 58’ Castellini manca il bersaglio dalla distanza e al 60’ Ghidotti deve intervenire per anticipare Costantino. Al 66’ timida reazione dei biancoverdi con un’incornata di Cionek sugli sviluppi di un corner di Palmiero, Furlan blocca. Pazienza si gioca la carta Russo e il classe ’99 ripaga la fiducia: al 77’ raccoglie il traversone di Palmiero e in tuffo di testa fa poker. Nel finale c’è spazio anche per l’esultanza di Liotti che fa 5-2 con un diagonale chirurgico dopo un contropiede.
Il tabellino
Avellino (3-5-2):
Ghidotti; Cionek, Rigione, Frascatore; Ricciardi, De Cristofaro (89’ Dall’Oglio), Armellino, Rocca (56’ Palmiero), D’Ausilio (56’ Liotti); Gori (71’ Russo), Sgarbi (71’ Marconi). A disp.: Pane, Pizzella, Llano, Tito, Mulè, Pezzella, Tozaj. All.: Pazienza
Catania (4-3-3): Furlan; Castellini, Curado, Kontek, Celli; Sturaro (71’ Welbeck – 87’ Chiarella), Ndoj (46’ Bouah – 56’ Cicerelli), Zammarini; Peralta (71’ Cianci), Costantino, Marsura. A disp.: Torrisi, Albertoni, Haveri, Tello, Monaco. All.: Lucarelli
Arbitro: Di Francesco di Ostia Lido
Marcatori: 30’ Rocca (A), 33’ Gori (A), 45’ De Cristofaro (A), 50’ Marsura (C), 52’ Castellini (C), 77’ Russo (A), 84’ Liotti (A)
Ammoniti: Frascatore (A), Lucarelli dalla panchina (C), Peralta (C), Gori (A), Curado (C)