Finalmente il ritorno in campo. L’Avellino tira un sospiro di sollievo dopo settimane di difficoltà. Ad attendere i Lupi ci sarà l’ostica sfida al Catania. Il tecnico Piero Braglia, ai microfoni della stampa, è ritornato sul periodo di riposo forzato e sul match in programma: “La situazione a casa nostra non è facile. Abbiamo questo problema col Covid, dobbiamo però provare a sopperire perché in campo si deve andare. Dopo 20 giorni non si può sapere cosa si può trovare, speriamo cose positive. Abbiamo voglia di tornare alla normalità, il fatto di giocare, bene o male ti riporta alla normalità. Abbiamo una serie di partite lunghissime da qui fino alla sosta e dobbiamo dare tutto. Non mi piace cercare alibi, dobbiamo giocare con quello che abbiamo e dobbiamo fare il massimo. Ternana? È la squadra che gioca meglio, sono meritatamente primi. Hanno avuto anche la fortuna di non essere bloccati da questo virus. Questo è un campionato che non lo decide solo il campo, ma anche questo Covid. Gli altri hanno fatto 12 partite, noi 8, quindi la situazione è complicata. L’Avellino ha fatto controlli in continuazione, abbiamo rispettato tutti i protocolli, i ragazzi stanno facendo dei sacrifici, escono il necessario”.
Sulla tenuta mentale: “Possiamo usare solo questo aspetto nervoso e di grinta e di livello importante. Con tanti limiti. L’unica cosa che non dobbiamo sbagliare è proprio questa. Singoli? Nikolic, Dossena, Burgio sono pronti. Forse Bruzzo ha qualche problemino, ma speriamo di recuperarli domani. Abbiamo recuperato Silvestri. Due partite abbiamo sbagliato, il finale con la Turris e l’approccio col Catanzaro. Ora è importante recuperare qualche elemento. Dobbiamo anche evitare episodi come quelli di Silvestri e Maniero”.
Sul Catania: “Ha avuto un calendario difficile, ha affrontato tutte le migliori, ora può risalire la classifica. Ha gente importante, è una squadra forte, determinata e che ambisce a zone altre di classifica”.