Avellino, Biancolino: “Ho trovato un gruppo sano e determinato a risollevarsi. Vogliamo uscire da questa situazione”

Avellino

Raffaele Biancolino, allenatore dell’Avellino, ha rilasciato le prime parole da tecnico dei lupi in conferenza stampa: “Non capisco perché si va spesso sui nomi e meno su chi ha veramente fame. In passato non c’è stato il Ferguson o il Mourinho, ma in mezzo al campo c’erano calciatori con fame e con voglia di portare in alto questa maglia. Se le cose andranno male, sono pronto a prendermi le responsabilità e le critiche. Però è giusto ripartire insieme. Tribuzzi? Si è allenato ieri con la squadra. Sta meglio, ma non è ancora pronto per svolgere l’intera seduta di allenamento. Sono felice di ritrovare Russo. Non penso sia il momento giusto per fare grandi cambiamenti nella formazione.

Per cambiare l’allenatore, c’erano delle problematiche. Spetta a me trovare la soluzione e il rimedio adatto per uscire da questa situazione. Dobbiamo pensare partita per partira, senza guardare troppo in alto. Differenze tra il Biancolino calciatore e il Biancolino allenatore? È tutto diverso. Ora devo ragionare molto di più, far finta di non sentire e vedere tante cose. Ringrazio il gruppo per quello che mi sta dando, la società, i ragazzi del settore giovanile, i tifosi e anche voi giornalisti. Ho grande fiducia nella squadra, ho trovato persone sane. È un gruppo determinato a risollevarsi. Cionek? Stiamo facendo delle valutazioni. Considero tutti i giocatori, ho 26 elementi a disposizione inclusi quelli fuori lista. Sono tutti importanti. Llano contro il Crotone? Valuteremo la situazione più adatta. Armellino? In questo momento è infortunato, i dottori valuteranno i tempi di recupero. Dove gioca? È un centrocampista. Ho parlato con tutti con sincerità, il dialogo è sempre stata la mia forza. Da quello che ho visto la squadra ha carattere. 

Crotone? È una squadra valida, strutturata come l’Avellino per competere ai vertici della classifica. Sappiamo che sarà una gara delicata, non guardiamo il loro momento difficile. Bisogna andare a Crotone con attenzione, cercando di capitalizzare le occasioni che creiamo. In mente ci sono alcuni possibili cambiamenti tattici, ma per ora dobbiamo continuare a lavorare su quanto costruito nelle ultime due partite e su ciò che i ragazzi mi hanno dimostrato. Più avanti vedremo il da farsi, perchè sono sempre i giocatori a determinare il sistema di gioco. Gli attaccanti? Farò di tutto per metterli nelle condizioni di far bene. Quando hai un attaccante che fa gol alla minima occasione, sai di avere una forza in più”.